Ieri sera ho toccato con mano cosa vuol dire essere milanesi e soprattutto cosa vuol dire essere orgogliosi di esserlo.
Ho scoperto quasi per caso un anno fa “cena con me”, un gruppo/associazione presente anche su Fb che organizza delle cene flash mob in giro per la città, e ieri sera finalmente ne ho preso parte.
Tra ieri e oggi moltissimi amici, anche vedendo le foto che avevo caricato su Fb, mi hanno chiesto incuriositi di cosa si trattasse…
In sintesi, è una cena alla quale tu decidi di partecipare senza sapere esattamente dove si svolgerà, se non il giorno stesso.
Ti organizzi, ti attieni al tema della serata e ai colori della serata (ieri sera il Nero con qualche accenno di Rosso) e ti butti in questa esperienza bellissima, portandoti da casa tutto l’occorrente, e quando dico tutto intendo proprio tutto: dal tavolo alle sedie, alle posate piattie bicchieri (banditissimo tutto ciò che è di plastica) fino al cibo!
Insomma, è come fare cena a casa tua, ma in una cornice mooolto piu magica e con migliaia di persone intorno a te.
“C’è sempre una porta che attraverserai” è stato il tema di questo Cap 8 di Dinner in the Dark e questa volta con coraggio e un pizzico di follia cenaconme ha scelto come location uno dei simboli della città, il salotto di Milano: Galleria Vittorio Emanuele!
Un luogo iconico e affascinante nel cui centro campeggia il motto di casa Savoia,FERT che rimanda a concetti di fede e fortezza, ma che in un’interpretazione francese sembrerebbe essere l’acronimo di Frappez, Entrez, Rompez Tout (Battete, Entrate, Rompete tutto): da qui il tema della serata “c’è sempre una porta che attraverserai”.
Cenaconme è un modo a mio parere di vivere la città, prenderne parte e farla propria, assieme ad altre persone che come te la amano e la vogliono vivere appieno.
Il ritrovarsi in un luogo segreto ci permette di riappropriarci della città con intelligenza, garbo, orgoglio e fantasia.
Alla fine, mai e poi mai avrei potuto pensare che una sera avrei cenato, a lume di candela, sotto la cupola della Galleria e con il mio amato.
Perché la vera Grande Bellezza sta in questo, nel fare cose semplici, ma in cornici magnifiche.