Oggi è un grande giorno di festa negli Stati Uniti, è il giorno del ringraziamento!
Il Thanksgiving Day rappresenta una delle feste più importanti per i nordamericani e viene celebrata il quarto giovedì di Novembre, quando la famiglia si riunisce attorno ad un tavolo per mangiare il famoso tacchino ripieno (pensate che solo negli Stati Uniti, più di 40 milioni di tacchini sono consumati durante il weekend festivo ogni anno!) accompagnato da salsa gravy, puré di patate, patate dolci, salsa di mirtilli, verdure e torta di zucca.
La storia
Il giorno del Ringraziamento è una ricorrenza di origine cristiana nata nel 1621 come segno di gratitudine per i profitti dei raccolti e per quanto di buono avuto durante l’anno.
Nel 1620, infatti i Padri Fondatori migrarono in America dalla Gran Bretagna con l’inverno ormai alle porte, trovandosi di fronte a un territorio inospitale e poco fertile. I Pellegrini avevano portato dall’Inghilterra dei semi di vari prodotti che si coltivavano in patria e li seminarono nella terra dei nuovi territori. Per la natura del terreno e per il clima, la semina non produsse i frutti necessari al sostentamento della popolazione, per cui quasi la metà di loro non sopravvisse al rigido inverno. Questa situazione rischiava di riproporsi anche l’anno successivo se non fossero intervenuti i nativi americani, che indicarono ai nuovi arrivati quali prodotti coltivare e quali animali allevare, nella fattispecie il granturco e i tacchini.
Dopo il duro lavoro degli inizi, i Pellegrini indissero un giorno di ringraziamento a Dio per l’abbondanza ricevuta e per celebrare il successo del primo raccolto. I coloni invitarono alla festa anche gli indigeni, grazie ai quali avevano potuto superare le iniziali difficoltà di adattamento ai nuovi territori, gettando le basi per un futuro prospero e ricco di ambiziosi traguardi. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono pietanze che divennero tradizione per le feste – in particolare il tacchino e la zucca.
Da lì, ogni anno, il ringraziamento è un modo di ringraziare Dio per il raccolto e anche per rafforzare la socializzazione tra popolazioni, che ha permesso la sopravvivenza dei pellegrini.
Per alcuni decenni la ricorrenza subì una graduale diffusione tra i popoli delle Americhe, fino ad arrivare al 1789, quando George Washington – allora il primo presidente degli Stati Uniti – la decretò giornata Nazionale di Ringraziamento.
Festa del Ringraziamento a New York
Nella città di New York, ogni anno il giorno del ringraziamento si svolge la famosissima Macy’s Thanksgiving Parade, Parata dei Grandi Magazzini Macy’s. Il corteo festoso e mascherato è un’iniziativa dei dipendenti di Macy’s e risale al 1924, in segno di riconoscenza da parte dei molti immigrati che avevano trovato un nuovo lavoro negli U.S.A.
Oggi la sfilata raggiunge la sua 89ma edizione ed è animata da una trentina di carri allegorici, colorati e musicati, che partono da Central Park West (sulla 79th) alle 9 del mattino e raggiungono la 34esima strada davanti ai Grandi Magazzini Macy’s.
Davanti al grande magazzino sul palco allestito si esibiranno poi artisti e cantanti.
Insomma, uno spettacolo da non perdere per chi si trova a New York!
E qui in Italia?
Qui in Italia stranamente questa festa ancora non ha preso piede. Dico stranamente perché ad esempio la festa di Halloween, sebbene non nostra, ormai è da un paio di anni che è sfruttatissima e super commerciale anche qui da noi.
Il Thanksgiving invece è ancora sottotono. Qui a Milano alcuni locali, anche se ancora pochi, organizzano delle cene a tema per questa serata, e ovviamente se le fanno pagare profumatamente! Ma qui a Milano, si sa, siamo dei geni a sfruttare le nuove mode e farle pagare prezzi folli, tanto ci sarà sempre il “tacchino” di turno che ci casca e la reputa una cosa assolutamente da non perdere. Un esempio? Potete andare da California Bakery, e con “solo” 55 euro stasera potete mangiarvi un po’ di tacchino!
Scommettiamo che tra 2 anni tutti i ristoranti di Milano lo festeggeranno, e ovviamente a prezzi folli?
Se invece volete anticipare i tempi a casa vostra, e cucinare voi il tacchino, ecco la ricetta del tacchino ripieno, dal sito Un’americana in Cucina!
Happy Thanksgiving to all!
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