Poco prima di Natale ci siamo trasferiti in Myanmar, l’ex Birmania, per lavoro di Fulvio, e abbiamo avuto l’occasione di viaggiare con Qatar, che è stata premiata negli ultimi 4 anni come miglior compagnia aerea al mondo e come migliore business class del mondo.
Ed eccomi a raccontarvi questa esperienza che per me è stata al limite del sogno, essendo abituata a viaggiare in economica e di sicuro non in business; e così un volo totale complessivo di 16 ore (comprensivo di scalo a Doha) non dico che si è rivelato una passeggiata, ma quasi, perchè se hai a disposizione comodità e extra di sicuro il volo passa più velocemente.
LA LOUNGE MONTALE A MALPENSA
Il primo volo Milano- Doha partiva da Malpensa, dove siamo arrivati con un buon anticipo, e dopo le operazioni di check in, dove abbiamo registrato uno storico 90 kg di bagagli imbarcati (dai non fate quella faccia, alla fine ci stiamo trasferendo quindi un po’ di cose le avevamo da portare!), abbiamo passato velocemente i controlli e siamo andati diretti alla Lounge Montale, la lounge di Qatar e altre compagnie, tra cui Delta ed AA.
La lounge in sè è molto grande e spaziosa, con una copertura dei principali quotidiani italiani e alcune riviste, oltre ad un buffet di cibo dolce e salato e bevande a disposizione di chi volesse usufruirne (unica pecca il caffe erogato da una macchinetta automatica).
Dopo esser stati sulle poltrone a fare colazione e aver visto i vari aerei al di là dei vetri, per la felicità di Leonardo abbiamo trovato la Family Room che è una stanza chiusa con alcuni giochi (non tantissimi a dire la verità) e dei cuscinoni su cui saltare e sdraiarsi. Abbiamo cosi passato le nostre due ore in aeroporto in attesa dell’imbarco, facendo sfogare Leonardo e non dando fastidio alle altre persone nella lounge.
LA QSUITE – LA SUPER BUSINESS CLASS DELLA QATAR
E così eccoci pronti per imbarcarci sul voto della Qatar, dove per la prima tratta avremo avuto la famosa QSuite, una vera e propria suite in cui si crea un mini salottino, con poltrone che diventano letti totalmente reclinabili e schermi tv enormi.
Provate ad immaginare la mia faccia quando ci siamo ritrovati in questo posto, con le hostess super gentili che ogni due per tre venivano a chiedere se andava tutto bene o ci servisse qualcosa. A Leonardo hanno anche portato subito uno zainetto con dentro un peluche e dei giochi per essere intrattenuto a bordo.
L’unica cosa strana è stato il decollo, poiché essendo strutturato come un salottino, io e Leonardo avevamo la poltrona in senso contrario (come nei treni), e quindi nella fase di decollo ci trovavamo in posizione contraria!
Leonardo si è addormentato subito, anche se il riposino non è durato molto, e poi ha giocato per tutta la durata del volo (da Milano a Doha sono 6 ore); ma aveva cosi tanto spazio per giocare che non è stato un problema né ha dato fastidio a nessuno.
Per il cibo, caratteristica della Qatar è che il pasto lo puoi chiedere nel momento che vuoi tu, e non bisogna aspettare tutti assieme quando decidono loro… questa è una gran cosa poiché si riesce a organizzarsi meglio il volo, dormendo prima o dopo il pasto (ad esempio Fulvio nel suo volo precedente con Emirates era riuscito a dormire poco proprio perché il pasto veniva servito nel bel mezzo del volo). Qualità del cibo ovviamente ottima, cosi come anche i vini. Per Leonardo abbiamo invece preso un Kids Menu, anch’esso ottimo.
AL MOURJAN LOUNGE A DOHA
Atterrati a Doha, alle 17.30 locali, attraversiamo l’aeroporto, pieno di negozi bellissimi tra cui anche il famosissimo Harrod’s, e ci ritroviamo davanti ad un pupazzo gigante che si trova proprio al centro dell’aeroporto e che ne è il simbolo; ci facciamo una foto tutti assieme e poi via verso la lounge della Business class della Qatar, la Al Mourjan Lounge.
La Lounge Al Mourjan è enorme, distribuita su un’area di ben 10.000 mq su due piani, con il piano superiore con un’area a buffet di cibo e bevande, mentre al piano inferiore un ristorante alla carte (ovviamente gratuito), e vari angoli con buffet di dolci e bevande. All’ingresso si è accolti da una vasca d’acqua enorme di grande effetto e da una scalinata davvero imponente. Noi non abbiamo assaggiato nulla da mangiare poiché eravamo pieni ancora dal pranzo del volo, ma il cibo era variegato e internazionale.
Abbiamo invece approfittato delle docce, super pulite e con tutti i confort possibili: bastava presentarsi lì e prenotarsi e tornare all’orario da loro stabilito.
Le 3 ore che avevamo di scalo a Doha prima del volo successivo le abbiamo così passate in questa lounge, soprattutto all’interno della sala giochi per i bimbi, dove Leonardo si è ovviamente scatenato.
Una particolare menzione va alla Nursery Room vicino alla sala giochi, dove si può trovare davvero di tutto per i proprio bambini… dalla vaschetta per il bagnetto allo sterilizzatore, al microonde, e ovviamente fasciatoio con pannolini di tutte le taglie, cremine per il sederino e salviettine…. eh si siamo proprio indietro noi in Italia!
LA BUSINESS CLASS DEL VOLO DOHA – YANGON
Per il volo successivo non avendo un aereo A350, la QSuite non era disponibile, ma la business class si è rivelata comunque all’altezza, anche se ovviamente lo spazio era leggermente inferiore rispetto a quanto avuto nel volo precedente. Partendo alle 20.40 locali e arrivando alle 6 di mattina, abbiamo viaggiato praticamente sempre di notte.
La Qatar per i voli notturni fornisce un pigiama e delle ciabatte di “The White Company”, che non abbiamo usato perchè per un volo di 6 ore totali non ne valeva la pena cambiarsi (ma stiamo usando i pigiami ora 🙂 ). Dato l’orario ci siamo fatti servire subito la cena e poi abbiamo cercato di dormire, anche se a dire la verità nè io nè Fulvio ci siamo riusciti poiché più mi impuntavo nel dire che dovevo addormentarmi, più non ci riuscivo.
Leonardo invece si è addormentato fortunatamente come una pera cotta prima ancora del decollo, e si è svegliato solo poco prima di arrivare a Yangon.
La cena anche qui è stata molto buona, e diversa come menu da quella del volo precedente. Hostess super gentili anche qui, e mi ha fatto strano che quando venivano da me si rivolgevano con Mrs. Timi, sapendo quindi i nomi di tutti i passeggeri a bordo della Business.
Insomma, queste 18 ore complessive di voli si sono rivelate quasi un piacere, e senza dubbio volare in Business class ti permette di rilassarti e goderti di più il viaggio rispetto all’economy. Peccato che i biglietti costino in media 3 volte tanto e quindi rimane sempre un sogno, tranne le volte come in questo caso che non si paga di tasca propria, e quindi alla fine si gode ancora di più di questo lusso.
Visto che il prossimo volo sarà sempre con Qatar per tornar ein Italia tra due mesi, ma in economica, sono proprio curiosa di vedere le differenze! 🙂