La penultima tappa della nostra Crociera ai Caraibi ci ha portato nell’isola francese di Martinica, dove siamo stati per una giornata intera, dalle 9 di mattina fino alle 9 di sera.
Appena usciti dalla nave, ci siamo fermati a prendere informazioni su cosa fare e vedere nell’isola all’Ufficio Turistico, dove la ragazza ci informa che con neanche 10$ possiamo andare in taxi fino ai famosi giardini di Balata, un parco botanico molto famoso nell’isola.
Così, belli allegri e contenti, andiamo dai tassisti li fuori dal porto… e scopriamo che invece questi simpatici omini fanno cartello e chiedono ben 30€ a persona per portarti a questi giardini.
Ho avuto così la conferma che i francesi sono proprio stronzi e odiosi non solo oltralpe, ma anche oltreoceano… non si smentiscono proprio mai, in qualsiasi parte del mondo!
Decidiamo così di farcela a piedi fino al centro di Forte-de-France (ci si mette circa 20 minuti) non poco irritati per sti francesi….
Arrivati nella cittadina di Forte-de-France visitiamo il coloratissimo “Marchè aux legumes“, mercato in cui si trova frutta, verdura, spezie e artigianato locale a prezzi non proprio economici, aperto tutti i giorni dalle 6.00 alle 15.00 in Rue Isambert.
Merita di sicuro un giro per poter cosi ammirare le varietà di frutti tropicali e interi banchetti di banane di tanti tipi bellissimi!!!
Dopo il giro nel mercato, io e Fulvio decidiamo di andare in spiaggia per farci una giornata di mare, mentre Gianpaolo e Tanya propendono per una visita ai Giardini di Balata: la nostra scelta nel non seguirli è stata dettata un po’ dal caldo, che in quest’isola si è fatto molto più afoso, ed i giardini di sicuro saranno afosi ed umidi, un po’ dalla paura della Zika, che nel giardino botanico sarà più probabile per via appunto dell’umidità.
I giardini botanici di Balata, in Route de Balata, sono un orto botanico fantastico immerso nella foresta pluviale con paesaggi mozzafiato, attraversati da sentieri che si snodano tra alberi e fiori tropicali, più di 3.000 specie botaniche esposte attorno ad una vecchia casa coloniale.
Nel caso decidiate nel vostro scalo a Martinica di visitare i Giardini di Balata, sappiate che è possibile raggiungerli facilmente con il bus L25 che parte dal centro città (in via Aliker) in neanche 20 minuti, al costo di 2.20€ a/r.
L’ingresso ai giardini costa circa 13 euro, ma se riuscirete a trovare altra gente all’ingresso e fare un gruppo di almeno 10 persone, l’ingresso è ridotto. Tenete conto che la visita ai Giardini dura circa 2 ore, più al ritorno Gianpaolo e Tania hanno dovuto aspettare quasi un’ora il bus che non passava… quindi contate almeno una mezza giornata in totale per visitarli.
Noi invece decidiamo di andare in spiaggia, e dai moli della cittadina prendiamo un battello che in mezz’ora ci porta Anse l’An (7€ per un biglietto di a/r).
La spiaggia è molto carina, con palme e sabbia bianca. Il mare invece non si rivela all’altezza della nomea caraibica, soprattutto dopo le spiagge stupende viste il giorno prima durante la visita ad Antigua: Martinica è molto carina come isola ma non è di sicuro da ricordare per le spiagge stupende.
Inoltre il meteo non è dalla nostra parte, poiché pioggia e sole continuano ad alternarsi e la nostra idea di giornata in spiaggia a prendere sole e fare bagni viene un po’ ridimensionata.
Quando ritorniamo a Forte de France, prima di tornare in nave, facciamo un breve giro per il centro della città, ammirando le sue case coloratissime, i suoi fiori (Martinica è famosa per i suoi fiori) e visitiamo anche brevemente la Biblioteca Schoelcher, in Rue de la Libertè (è proprio sulla strada per tornare alla nave): realizzata con una struttura metallica, è una basilica multicolore con una luminosa cupola bizantina in vetro, e merita una visita anche se veloce al suo interno.
Visto il tempo non proprio stupendo, decidiamo cosi di tornare in nave verso le 5 di pomeriggio e di riposarci un po li, andando sugli scivoli della piscina sul ponte piu alto e riposandoci un po’ nell’idromassaggio.
Martinica non mi è piaciuta moltissimo: a parte il mercato dei legumi, che comunque è molto turistico, il resto non è niente di che.
E cosi ci maca solo l’ultima tappa della crociera, Guadalupe, dove passeremo una giornata prima di riprendere l’aereo per l’Italia.
carlo says:
ciao consigli quindi in martinica e a st kitts di usare delle escursioni Msc?
Christine says:
Interessante tutto il tuo blog…. peccato per tutti sti commenti sui francesi!!! Devo dire che anch’io l’ho notato essendo già andata lì tempo fa ma non ne fare una tragedia! Basta con questi stereotipi … Come dire che l’italiano sa solo urlare parla con le mani e porta la mafia dappertutto, dai su! Forse sei un pochino prevenuta?
Comunque per la nostra vacanza cercherò di seguire i tuoi consigli 😉
Christine
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Christine, eheheh la lotta tra francesi e italiani ormai è troppo radicata 🙂 un po’ come la diatriba tra Milano e Roma 🙂
ovviamente era tutto in chiave ironica, ci mancherebbe!
a presto