Dopo aver scritto un post raccontando il nostro viaggio in Armenia di una settimana, con informazioni su cosa fare evedere (lo potete leggere cliccando qui), ecco una serie di informazioni utili che possono servirvi se volete pianificare un viaggio in questo paese:
Quando andare
Aprile – Giugno o Settembre. Nei mesi estivi il caldo è afoso, mentre d’inverno fa molto freddo.
Fusorario
3 ore in più rispetto all’Italia; anche l’Armenia adotta l’ora legale estiva, da fine marzo a fine ottobre
Voli dall’Italia
Nessun volo diretto dall’Italia per Yerevan, occorre fare a scalo a Parigi, Istanbul o Mosca. Prezzi sui 400/450 euro.
Documenti / visto
E’ sufficiente il passaporto, a meno che non si intenda visitare anche l’Azerbaijan (per il quale occorre il visto). La frontiera per l’Azerbaijan è comunque chiusa e non attraversabile, per cui occorre passare per la Georgia. Non sono richieste vaccinazioni particolari
Itinerario e tappe classiche
La soluzione più semplice è alloggiare a Yerevan e visitare i siti di interesse con gite in giornata. Vi sono ostelli e un paio di agenzie che organizzano gite con guida presso le località più visitate.
I mezzi più diffusi ed economici per raggiungere i maggiori siti di interesse sono i taxi collettivi, chiamati mashrukty, per i quali si contratta il prezzo del viaggio in anticipo. Dal momento che le corse non sono molte, e i mezzi tra un sito e l’altro sono molto scarsi, se si ha l’intenzione di visitare più di un sito nella stessa giornata è altamente consigliabile affidarsi ad una gita organizzata, o noleggiare un taxi privato.
A Yerevan ci si sposta facilmente a piedi, dato che il centro è abbastanza piccolo. Vi è una linea di metropolitana, molto efficiente, e linee di bus (poco utilizzati) e mashrukty (il mezzo di trasporto più utilizzato e flessibile)
Se si intende visitare la regione montuosa del Nagorno-Karabakh, occorre alloggiare a Stepanakhert, il capoluogo, e partire per gite/trekking da lì.
Dove dormire
A Yerevan, le sistemazioni al livello degli standard alberghieri occidentali sono poche e molto costose. Sì risparmia di molto con gli ostelli, comunque non numerosi e di livello inferiore a quelli europei. Vi sono comunque molti locali che affittano stanze/appartamenti a prezzi modici.
Cosa Mangiare – dove mangiare
La cucina armena è molto simile a quella dei paesi mediorientali, specie quella turca. Il pasto “tipo” è costituito da molti antipasti (chiamati “meza”), che variano dai piatti di verdure alle zuppe ai formaggi, con gran uso di lenticchie e melanzane, e un piatto principale di carne di agnello o pesce. Diffusissime le foglie di vite ripiene di carne, riso e spezie, ed i piatti a base di yogurt. E’ molto facile trovare anche pietanze appartenenti alla cucina georgiana.
Consigliati i vini armeni (della regione di Ani), e soprattutto il cognac, vanto nazionale, amato da Stalin.
I ristoranti hanno prezzi molto contenuti (circa 5-7 euro per un pasto completo), ed i ristoranti sono aperti fino a tardi.
Alcuni consigli spassionati e pratici
Il paese sembra estremamente sicuro, ad eccezione del Nagorno-Karabakh, ufficialmente ancora zona di guerra, nel quale è consigliabile affidarsi a guide e tour operator locali.
Anche di notte, nella capitale, vi è sempre un po’ di gente in giro. Sconsiglierei comunque gli spostamenti notturni, data la scarsa illuminazione delle strade e lo stato precario di manutenzione delle stesse.
Se si intende spostarsi in auto privata, occorre pianificare in anticipo le soste per i rifornimenti, dato che i distributori di benzina sono molto pochi e poco segnalati, e si possono percorrere centinaia di km senza aree attrezzate di sosta.
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Mauro says:
l’inglese basta per potersi intendere con chi ti da dei servizi?
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Vagabondele! sono contenta che ti sia stato utile questo articolo, e se vandrai in Armenia, aspettiamo i ytuoi pareri! ciao!
vagabondele says:
Grazie! Farò tesoro di tutte queste fantastiche info!