Visita al Parco Naturale dei Laghi di Plitvice: uno dei parchi più famosi di tutta Europa e di un’incredibile bellezza, tanto più che dal 1979 fa parte del Patrimonio dell’Unesco.
Nel nostro viaggio estivo sui mari della Croazia, non potevamo non fermarci a visitare i tanto famosi laghi di Plitvice, prima di proseguire verso le coste a sud del paese.
Il parco merita almeno un giorno e mezzo/due di visita: è possibile visitare il parco a piedi passeggiando tra i vari sentieri, tutti ben segnalati, e proprio per questa possibilità di fare molte escursioni diverse bisogna secondo me passarci due giorni.
La particolarità di questo parco è costituita dai laghi: 16 laghi alimentati da 2 grandi fiumi, il Fiume Bianco e il Fiume Nero, che attraverso sorgenti sotterranee e collegati tra loro da piccole e grandi cascate, confluiscono nel fiume Korana.
Il parco è diviso in due zone: la parte alta e la parte bassa: tutte queste zone sono raggiungibili a piedi ma si possono anche utilizzare i trenini e le barche del parco.
Iniziando dalla parte alta del parco, vi consiglio di salire fino in alto con il bus/trenino (si prende al punto St2, vicino all’entrance 2 della mappa) in modo poi da iniziare la passeggiata dal punto più alto (ti porta fino al St3) e scendere poi a piedi (vi evitate cosi una bella salita a piedi!).
Dal punto più alto si inizia a scendere lungo delle belle passerelle in legno che in circa 4 ore riporteranno al punto di partenza da dove poi si può prendere la barca per la parte bassa (la barca si prende al punto P2).
Il cammino è spettacolare , immersi nella natura si scende costeggiando decine di cascate e laghetti con un’acqua che stupisce per la sua trasparenza ed i suoi colori che sembrano davvero verde smeraldo. Si cammina in questo meraviglia scattando centinaia di foto fino a giungere alla seconda parte del parco (P2) dove vari traghetti caricano i turisti per attraversare il più grande dei laghi del parco, il Jezero Kozjak, e dopo 10 minuti di navigazione si arriva in un’area attrezzata con bar ristoranti e altro (il punto P3).
In quest’area di ristoro, se vi capita il maiale arrosto che cuoce sul fuoco dalla mattina, ve lo consiglio!
Dal punto P3 poi si parte per esplorare la parte bassa del parco, che sarebbe la parte più a destra della mappa. Il percorso è meno selvaggio della parte alta ma i laghi sono più grandi e il colore dell’acqua è indimenticabile.
Noi abbiamo dedicato alla parte a sinistra il primo giorno, e alla parte destra della pianta (con i percorsi che partono dal P3) il secondo giorno, proprio perchè volevamo prendercela con calma e ammirare tutto il panorama che ci circondava.
Informazioni utili:
Sito web del parco: www.np-plitvicka-jezera.hr/it/
L’ingresso è abbastanza caro per essere in Croazia, viene 300 kune al giorno (circa 39 euro) ma sono soldi ben spesi! Fino a pochi anni fa il biglietto era molto più economico, ma ne vale comunque la pena.
Nel prezzo di biglietto è incluso l’utilizzo del traghetto elettrico sul lago di Kozjak e del trenino panoramico all’interno del programma che avete scelto per fare la visita panoramica. Sia il traghetto che il trenino hanno una frequenza bioraria ogni mezzora. Per ogni biglietto potete utilizzare il trenino e la barca solo una volta.
Un modo per pagare meno è comprare il biglietto solo per un giorno e utilizzarlo per andare solo sulla parte alta del parco, utilizzando sia il trenino che il battello, mentre il giorno dopo si può arrivare in auto vicino alla parte bassa dove ci sono i ristoranti (vicino al P3 della piantina), e da li fare le camminate nella parte bassa senza biglietto (necessario solo se si prende la barca). Noi abbiamo fatto così!
All’ingresso inoltre è possibile acquistare (a circa 20 kune) una mappa dei percorsi dove sono segnalate le aree di sosta, tutti i percorsi con le distanze da percorrere, i laghi da visitare e gli attracchi da cui partire per le gite in battello.
Secondo me è abbastanza inutile perché ci sono sparse le varie mappe, ma vedete voi!
Ingressi al Parco:
Ci sono due ingressi al parco dei laghi di Plitvice.
L’ingresso 1 è il punto di partenza per i programmi A, B, C, G2 e K (il quale è il percorso più lungo).
- A (2 – 3 ore) Comprende soltanto il giro a piedi attraverso la parte meridionale del parco nazionale
- B (3 -4 ore) Comprende la parte meridionale del parco nazionale inclusa la navigazione sul lago Kozjak
- C (4 – 6 ore) Giro a piedi, giro in autobus fino alle parti superiori del parco nazionale e navigazione sul lago Kozjak
- K (6 – 8 ore) Giro a piedi di tutto il parco nazionale
- G2 (3 – 4 ore) Giro a piedi, navigazione e giro in autobus; comprende parte meridionale e centrale del parco nazionale
L’ingresso 2 è il punto di partenza per i programmi E, H, F, G1, e K.
- E (2 – 3 ore) Comprende soltanto il giro a piedi attraverso le parti superiori del parco nazionale
- F (3 – 4 ore) Giro come nel programma B, ma si parte dal differente punto di partenza
- H (4 – 6 ore) Giro come nel programma C, ma si parte dal differente punto di partenza
- K (6 – 8 ore) Giro a piedi di tutto il parco nazionale
- G1 (3 – 4 ore) Giro a piedi, navigazione e giro in autobus; comprende parte superiore e centrale del parco nazionale
Come arrivare a Plitvice:
Si può arrivare direttamente dall’Italia, in circa 6-7 ore da Milano: noi siamo partiti intorno alle 3-4 di notte e siamo arrivati intorno all’ora di pranzo.
In Slovenia studiate bene le strade per passare cosi dalla statale non dall’autostrada: eviterete in questo modo di dover comprare la vignetta settimanale per utilizzare l’autostrada slovena.
In ultimo, per cenare, evitate i ristoranti intorno ai laghi di Plitvice (pochi, turistici e cari), ma compratevi le cose lì al supermercato e cucinatevi a casa, mooolto meglio! Noi la prima sera siamo stati in un ristorante intorno al parco (non ce ne sono tanti, la scelta è molto limitata), e non abbiamo mangiato molto bene, quindi la sera dopo abbiamo deciso di cenare a casa cucinando noi!
Inoltre la carne è buonissima, dovete comprare e cucinarvi
assolutamente i cevapi, delle salsicce tipiche della zona speziate, e bere una marea di radler, la birra locale al limone!
Per dormire, noi siamo stati nello chalet di legno stupendo che vedete nella foto: una fiaba: tutto di legno e minuscolo, ci è piaciuto tantissimo! A questo link potete prenotarlo anche voi.
Quindi se state per organizzare un viaggio in Croazia, fidatevi di me e levate un paio di giorni al mare per visitare questo Parco Naturale dei laghi di Plitvice, non ve ne pentirete!
Sara says:
Grazie per averci fatto fare più di 300 km ed esserci sentiti dire che non potevamo entrare….nessun accesso è gratuito!!!! nemmeno a piedi !!!!!e la biglietteria chiude alle 14…. perciò niente parco!!!!!!!!!!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Sara, mi spiace che non siete riusciti ad entrare nel parco! il racconto che ho scritto è basato sulla nostra esperienza personale di un paio di anni fa. Se nel frattempo le cose sono cambiate provvedo a inserire la nota anche nel post cosi le persone ne siano consapevoli.
Mirko says:
io sono andato quest’anno, ad aprile e di nuovo a maggio. non ho pagato nessun ticket entrambe le volte. si entra dalla parte alta. fai la strada per otocac, segui i cartelli per i laghi fino ad arrivare a un insediamento rurale chiamato gornji babin potok, appena uscita da lì prendi una stradina asfaltata sulla sinistra (ignora i cartelli che indicano di proseguire sulla strada principale per i laghi), anche se un po’ mal concia e non segnalata, e prosegui dritta, lungo un ruscello, arrivi fino a un caseggiato diroccato, lì trovi un cartello di divieto di transito con pannello integrato “nacionalni park plitvicka jezera”, parcheggi lì (anche perché un km dopo incontri una sbarra, e scegli la diramazione a sinistra, quella in cui c’è l’abitazione diroccata, prosegui lì, incontri una sbarra per impedire ai veicoli di proseguire, e prosegui sempre a piedi, costeggi un lago, alla fine arrivi al punto in cui puoi andare verso i laghi, un ponte in legno, ingresso non controllato e nessun varco. fino a quest’anno era così, se non hanno posto rimedio quello è l’unico modo che conosco per entrare gratuitamente
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
grazie mille per il prezioso commento!
io sono stata anni fa quindi non so se il luogo dove ero stata io per entrare gratuitamente effettivamente sia ancora valido
Daniele says:
Ma poi non ci vuole il biglietto per prendere trenino e barca?
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
no è compreso nel biglietto di ingresso del parco, però puoi prenderli solo una volta.
rosanna says:
Buonasera,sono in procinto per partire a fine mese per un weekend ai laghi,ho trovato ottime le informazioni per l’escursione il primo giorno con batello e trenino ,e il secondo speriamo di trovare l’entrata 3 per passeggiare sui laghi speriamo. Vorrei chiedere se ci conviene partire con la loro moneta o è possibile pagare in euro oppure carta di credito?
Grazie buona serata Rosanna
rosanna says:
Buonasera,sono in procinto per partire a fine mese per un weekend ai laghi,ho trovato ottime le informazioni per l’escursione il primo giorno con batello e trenino ,e il secondo speriamo di trovare l’entrata 3 per passeggiare sui laghi speriamo. Vorrei chiedere se ci conviene partire con la loro moneta o è possibile pagare in euro oppure carta di credito?
Grazie buona serata Rosanna
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Buongiorno Rosanna,
scusami per il ritardo nella risposta, ero in vacanza e con accesso limitato ad internet! Di sicuro puoi pagare con lòa carta di credito, non so invece se accettano euro!
buon giro!
Stefania says:
tappe consigliate prima o dopo i laghi ?
arrivo da Milano.. ho 3 giorni a disposizione.. facendo conto che dista circa 8 ore.. ho pensato di fermarmi a rastoke, il giorno dopo fare i laghi e poi? ho ancora un giorno a disposizione prima di rientrare a casa? cosa posso vedere?
LORETTA says:
ciao Eleonora , anche noi abbiamo visitato i laghi di Plitvice seguendo i tuoi consigli risultati molto utili .Solo una cosa non ci è riuscita , visitare la parte bassa gratuitamente non avendo la possibilita di recarci in macchina al P3 e dalle entrate principali bisogna pagare anche se non si voleva usufruire del trenino e del battello . Il costo adesso è per un giorno 250 kune , per due giorni 400 kune , mentre se si entra dalle 16 in poi si paga 150 kune .Ti saluto augurandoti di continuare nei tuoi viaggi e di condividerli con tutti noi . Un abbraccio LORETTA
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
ciao Loretta, grazie mille per le precisazioni sulla situazione attuale sia dei biglietti di ingresso che di accesso! Noi eravamo riusciti ad andare al P3 agevolmente in auto perche alloggiavamo in una casetta li vicino. Voi non avevate l’automobile? o ora non si può piu accedere al p3 in auto?
Giusy feroldi says:
Buongiorno vorrei portare mia madre a maggio o ottobre 2019 ha 80 in gamba ma ha 80 anni. Vorrei faglieli vedere bene e comodamente vista l’età magari con volo anziché auto magari noleggiando la. Sapete darmi indicazioni su come fare e relativi costi? Grazie mille
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Buongiorno, non so se posso esserle utile con più informazioni. ho dato un occio e l’aeroporto più vicino si trova a Zagabria che dista 130 km dal parco. Altrimenti potrebbe raggiungere Trieste e visitare questa bellissima città e poi affittare da li un’auto per andare ai parchi che distano circa 220 km. Il parco ha molte passerelle pedonali e utilizzabili in caso anche da carrozzine, sebbene una parte di esso sia composta da scalini e salite. Spero che possa realizzare il sonno di portarci sua madre!
Criki67 says:
Informazioni davvero utili x il percorso. Faccio però presente che l’entrata ora costa ben 250 kune che corrispondono a circa 33 euro. Troppi per andarci di agosto quando fai fatica a camminare da tanta gente che c’è e non ti godi le cascate ed i laghi
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao, grazie mille per la segnalazione, aggiornerò le informazioni del post! Già quando eravamo stati noi il prezzo era aumentato rispetto agli anni precedenti. Ora evidentemente lo hanno aumentato ulteriormente 🙁
anna says:
Grazie per tutte le preziose informazioni,
riguardo al percorso non a pagamento nella parte bassa mi potrebbe dare delle indicazioni aggiuntive?
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Buongiorno Anna, scusami per il ritardo nella risposta ma ero via e con poco accesso ad internet! il percorso che è possibile fare senza il biglietto come ho scritto nel post è quello della parte bassa: da li partono una serie di passeggiate senza controlli.
Alessandro says:
Ottimi consigli con una certa imprecisione culinaria: le piccole salsicce si chiamano ćevapčići e la Radler è austriaca.
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Alessandro, grazie per la precisazione! mi ricordo ancora la bontà dei ćevapčići, spero di trovarli anche a Milano prima o poi!
In merito alla Radler, pensavo fosse una cosa tipica locale perchè quando siamo stati lì, la Radler ancora non era arrivata in Italia e non la conoscevo! 🙂
Giovanna Vallero says:
Grazie mille ragazzi per i vostri preziosi consigli. Oggi siamo stati a Plitvice e abbiamo seguito il vostro percorso consigliato. Una meraviglia ai nostri occhi. Grazie Giovanna e Giovanni. Provincia di Torino..
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
ciao Giovanna, ma grazie mille per questo commento, sono davvero contenta che il nostro post è stato di aiuto per la vostra visita. visto che posto meraviglioso? 🙂
ciao! eleonora
silvana says:
grazie per le vostre informazioni.sono le piu esaurienti a livello fai da te che ho trovato. spero di vedere tanto. silvana
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
ma grazie Silvana, sei gentilissima! sono contenta che questo articolo ti sia stato d’aiuto, mi ricordo che quando cercavo informazioni su Plitvice prima di andarci ho fatto davvero difficoltà! Ciao!