Può capitare di tornare in una città, e aver voglia di visitarla in modo diverso, senza passare per i grandi monumenti e punti famosi, di volerla vivere come un locale, cercando di andare alla scoperta di luoghi e posti non conosciuti ai più.
Questa volta nel nostro week end parigino (special thanks to Daniele che ci ha amorevolmente lasciato la sua casa parigina) abbiamo deciso di prendercela con più calma (almeno sulla carta, perché alla fine comunque abbiamo girato tantissimo lo stesso): siamo andati allo Stade de France a vedere la partita di Rugby del 6 Nazioni Francia – Italia (che abbiamo quasi vinto), abbiamo visitato mercati rionali e quartieri stupendi ma nascosti e non frequentati dai turisti, abbiamo camminato su una promenade sopraelevata immersa nel verde, abbiamo scoperto una zona di campagna immersa nella città e sospesa nel tempo, e abbiamo mangiato in posti davvero caratteristici, in cui nessun turista di solito va.
Insomma, abbiamo vissuto questo week end da veri parigini!
Quindi, se anche voi state per tornare a Parigi, e non avete voglia di visitare i soliti Must della città, ma volete vedere qualcosa di diverso e di insolito, segnatevi questi luoghi che abbiamo visitato noi, non ve ne pentirete!
Girare per Parigi pedalando con VELIB
La prima cosa da fare appena arrivati a Parigi è sottoscrivere un abbonamento al Velib, il bike sharing parigino: un abbonamento di 24h costa €1.70, mentre quello settimanale viene €8,00. L’abbonamento si può sottoscrivere direttamente ad una qualsiasi pensilina della stazione delle bici, basta avere una carta di credito. Attenzione che per ogni abbonamento sottoscritto, vi verranno bloccate sulla carta €150 che verranno sbloccate dopo circa 2-3 settimane; ovviamente se farete 3 abbonamenti giornalieri, verranno bloccati in totale 450€ (150€ per ogni abbonamento).
Il servizio è simile a quello del bike sharing di Milano (ma le bici sono molto più leggere e comode di quelle milanesi), si ha a disposizione la bici gratuitamente per i primi 30 minuti, dopodiché si inizia a pagare. Poco male, al massimo allo scadere dei 30 minuti la posate alla stazione e la riprendete, cosi avrete altri 30 minuti gratis!
Le pensiline del Velib sono davvero ovunque, e c’è la sua stupenda App Velib che consiglio a tutti di scaricare in cui sulla mappa, anche offline, puoi vedere dove sono le stazioni di bici più vicine a te.
Insomma, da fare assolutamente appena arrivati! Noi abbiamo passato 3 giorni interi a Parigi e la abbiamo girata quasi esclusivamente in bici, e mi è piaciuto tantissimo!
Riesci cosi a scoprire viettine e zone che altrimenti non vedresti mai, e ti fa vivere la città piu da locale che da turista!
Per maggiori informazioni sul servizio, visitate il sito Velib
La campagna di Parigi nel XX Arrondissement
Nel XX Arrondissement, non molto lontano dal famoso cimitero di Pere Lachaise, esiste un luogo unico, un villaggio arroccato su una collinetta fatto di case in pietra che sembra davvero fuori dal tempo e dallo spazio, definito “”La campagna a Parigi”.
Arrivando con la metropolitana alla fermata Porte de Bagnolette (linea 3), si sale la strada all’angolo con il McDonald e si affronta subito dopo una ripida scalinata sulla destra…. Appena finiti questi scalini ripidissimi, ci si ritrova in Rue Irénée-Blanc, catapultati in un luogo dove il tempo si è fermato, in cui una novantina di casette basse di pietra e mattoni si susseguono tra loro dando vita ad un villaggio di campagna immerso nella pace e nella tranquillità… pur essendo quasi al centro di Parigi!
È un posto magico perché, a differenza di altri posti della città dove comunque ammiri il paesaggio circostante e ti rendi conto di essere dove sei, qui la campagna di Parigi arriva a farti dimenticare per un attimo … che sei Parigi!
C’è da dire che la zona intorno a questo posto magico non è niente di che (giusto il lampione in mezzo alla piazza dove arriva la metro è degno di una foto…), ma anche solo la vista di questo angolo magico di Parigi vale la visita!
Terminata la visita, vi consiglio di fermarvi a mangiare a La Bolée Belgrand in 19 Rue Belgrand: autentico locale parigino senza turisti dove si mangiano solo galette (crepes salati) e crepes dolci…. Buonissimo (vedi alla fine del post la sezione su dove mangiare)!
Mercato di Place d’Aligre
Nel XII Arrondissement, poco più a est della Bastiglia (Métro Ledru-Rollin, linea 8), sorge questo mercato, uno dei meno cari e più caotici mercati di Parigi, che mi era stata consigliato da una collega francese alla quale avevo espressamente chiesto un mercato caratteristico da visitare…
Spesso mi capita di girare i supermercati ed i mercati delle città che visito, mi piace davvero tanto, perché mi fa sentire parte della città e non mero turista, e perché mi permette di vedere effettivamente i cibi locali e sentirne i profumi.
Nella piazza d’Aligre tutte le mattine fino all’ora di pranzo una marea di banchi di frutta e verdura si susseguono tra loro intorno al Mercato coperto di Beauveau, l’edificio al centro della piazza, in cui si trovano invece banchi di pesce, formaggio, gastronomie e panetterie.
Questo mercato è stato un’esperienza anche visiva, e ho capito perché i mercati francesi sono così rinomati: hanno un gusto del bello anche nell’esporre la frutta e la verdura… sembra impossibile, ma fidatevi che questi banchi sono di una bellezza talmente disarmante da rimanerne ammaliati: frutti e ortaggi lucidi, belli, grandi, e disposti in modo ordinato e ordine cromatico!
Promenade Plantée
Un altro luogo insolito di Parigi, sconosciuto per lo più ai turisti ma apprezzatissimo dai parigini, è la Promenade Plantée, un lungo spazio verde adibito a passeggiata pedonale e parco pubblico che ha preso il posto del tracciato di una vecchia ferrovia sopraelevata rispetto alla strada circostante che, fino al 1969, collegava la Bastiglia alla periferia est della città.
Inaugurata nel 1993, questa Promenade Plantée è un magnifico esempio di recupero di una linea ferroviaria ormai dismessa per realizzare un percorso pedonale romantico ed immerso nel verde. E’ stata la prima highline recuperata da un tracciato ferroviario (quella famosa di New York ad esempio è stata creata 10 anni dopo) e ti permette di avere uno spaccato della vita di quartiere: di sicuro non è un luogo turistico, ma proprio questo è il motivo per visitarlo.
Questa passeggiata, lunga circa 4,5 km, è divisia in una prima parte del percorso, provenendo da Bastille, che è solo pedonale ed è sopraelevata di 6-7 metri rispetto alla strada: si può così osservare la città con un punto di vista alternativo e privilegiato, affacciandosi sui tetti delle case che sorgono li accanto alla passerella.
La seconda parte del percorso, quella che arriva fino al Bois de Vincennes, è a livello del suolo ed è divisa tra la parte pedonale e quella riservata ai ciclisti.
Info: promenade-plantee.org
Passeggiare per il Marais
Il Marais è uno di quei quartieri dove è sempre bello andare e passeggiare.
È un quartiere modaiolo, dall’anima eccentrica, e nelle sue vie si respira l’energia e la cultura per tutto ciò che è bello e glamour
Il quartiere ospita una importante comunità ebraica, quindi è facile trovare molti negozi e ristoranti tipici, oltre che molte boutique di giovani stilisti.
Mi è capitato di imbattermi anche in una pasticceria che più che pasticceria sembrava una gioielleria… vedere queste foto sotto per crederci!
Ovviamente non ho idea del prezzo di questi Cupcakes, come ogni gioielleria che si rispetti, i prezzi non sono esposti!
Dove mangiare
Ovviamente se uno vuole vivere come un vero e proprio parigino, deve adeguarsi anche di conseguenza sul dove mangiare… quindi non andare a mangiare in zone turistiche piene di ristoranti spenna-turisti dove si paga tantissimo per cene di bassissimo livello.
Abbiamo evitato accuratamente tutte le zone turistiche, e ci siamo così ritrovati a mangiare in locali davvero caratteristici e “veri”, dove gli unici non parigini eravamo noi. Ecco quindi l’elenco dei posti dove siamo stati, e che abbiamo promosso a pieni voti, sia per prezzi che per cibo ed atmosfera.
“La Bolée Belgrand” in 19 Rue Belgrand (metro Porte de Bagnolette)
Se decidete di visitare la Campagna di Parigi, non potete poi non fermarvi a mangiare da “La Bolée Belgrand” in 19 Rue Belgrand, a poche centinaia di metri dalla metro Porte de Bagnolette: autentico locale parigino senza turisti dove il menu prevede unicamente galette (crepes salate di grano saraceno) e crepes dolci…. Devo ammettere che una volta entrati, vedendo il menu e le foto dei queste galettes non eravamo molto ispirati, anzi pensavamo di aver preso una fregatura…
Invece poi queste galette si sono rivelate buonissime e anche belle da vedere (a differenza delle foto dei menu!)
Prezzo contenutissimo, abbiamo speso 18 euro in 2, e siamo usciti sazi e soddisfatti per aver mangiato una vera crepe salata francese in un locale autentico e non in un ristorante spenna turisti! Consigliatissimo!
2. La Cantine de Belleville (metro Belleville – linea 2-11)
Sabato sera sabbiamo invece cenato a La Cantine de Belleville, una ex-mensa nel quartiere popolare di Belleville (metro Belleville – linea 2-11), dove si mangia con 15 euro.
Questo locale mi è piaciuto tantissimo, è una ex mensa (cantine in francese vuol dire appunto mensa) riqualificata in locale popolare, dove i tavoli sono in formica e le sedie tutte diverse tra loro! Locale davvero popolare e verace, chiassoso e pieno di gente del posto: una coppia di parigini seduta di fianco a noi ad un certo punto ci ha chiesto infatti come avessimo fatto a scovare questo posto visto che non era per niente turistico! Attenti a cosa prendete, tra gli antipasti ad esempio se ordinate una Salade de jesier pensate di prendere una insalata normale, e invece si tratta di misto di interiora di anatra!
Noi abbiamo speso 18 euro a testa, con antipasto, piatto e dolce (buonissima la tarte tatin). Al piano di sotto c’è anche una saletta in pietra dove fanno concerti, ma siamo rimasti giu solo un minuto perchè l’odore di sudore tremendo ci ha fatto scappare!
Locale comunque consigliatissimo! Una curiosità per i fan dello scrittore Daniel Pennac: La Cantine si trova proprio di fronte a Le Zèbre, il cinema-teatro (che oggi è un cabaret) del quartiere Belleville, luogo chiave che fa da sfondo alle vicende del Signor Malaussène.
3. Le Brasier des Ternes – zona Arco di Trionfo (metro Ternes – linea2)
L’ultima sera invece abbiamo seguito i consigli della coppia di parigini con cui avevamo parlato la sera prima durante la cena alla Cantine, e siamo andati a Le Brasier des Ternes, in 58 Avenue des Ternes, un bellissimo localino spartano dove si può mangiare Bourguignonne, Brasérade, Raclette e Fondues di formaggio… una garanzia!
In ogni tavolo ci sono delle piastre sulle quali poi ognuno si cucina la carna (Fulvio ha preso la Brasérade) o il formaggio per la Raclette (che ho preso invece io).
Anche qui localino super tipico, frequentato da soli parigini, dai prezzi iper contenuti (15€ a testa, con aperitivo offerto da loro!).
Questi sono i 3 posti che abbiamo provato e in cui ci siamo sentiti davvero cittadini di questa città meravigliosa, e che davvero vi consigliamo di provare!
Questo è quello che abbiamo fatto nel week end parigino appena trascorso, scoprire una Parigi insolita, la Parigi non turistica.
Come diceva la divina Audrey Hepburn nel film Sabrina “Parigi è sempre una buona idea”.
Non importa quante volte l’abbiate già visitata, e quante cose abbiate già visto, questa città troverà sempre il modo di incantarvi, facendovi innamorare di lei e sorprendendovi con i suoi angoli più insoliti e suggestivi.
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roberto piccirilli says:
grazie del racconto, a maggio se tutto va come deve andare, io e mia moglie ci trasferiremo per circa un mesetto a Parigi, sicuramente visiteremo i posti che hai descritto.
un saluto
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
ciao Roberto, che meraviglia che avrete un mese per girare questa bellissima città! Godetevela anche per me!
eleonora
lorenzo says:
Complimenti per l’articolo, io sono stato a Parigi 3 volte, 2 negli ultimi 6 anni e ci tornerei ancora, Parigi mi fa bettere il cuore come se stessi a cena con una nuova morosa a vent’anni, purtroppo mia moglie non ama molto viaggiare così…. ma almeno leggere questo mi fa sognare trasportandomi a Parigi. Se posso consigliare, io ho trovato una vietta molto romantica e tipica, si trova 200mt dall’ Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, la più antica di Parigi (consiglio di ìvisitare il piccolo giardino interno, posto per me molto rilassante) si chiama Cru Du Commerce Saint-Andrè.
Chiara says:
Io a Parigi ci sono stata una decina di volte eci tornerei all’istante. Leggendo questi racconti mi sono emozionata come solo chi ama questa città può capire.
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Parigi è una città bellissima e piena di cose da scoprire e anche se ci si è stati tante volte, si rimane sempre stupiti, hai proprio ragione!
Chiara says:
Io a Parigi ci sono stata una decina di volte e ci tornerei all’istante….questi racconti mi hanno fatto credere di esserci tornata mentre li leggevo….
Marita says:
Un consiglio per chi volesse visitare il mercato di Place d’Aligre.
Oltre alla bellissima frutta e verdura sopra descritta, ci sono anche alcune bancarelle di vestiario, da ignorare, un bellissimo banco di cappellini, dove ogni anno compro un cappello che userò solo a Parigi …
E soprattutto c’è un piccolo mercatino delle pulci, dove si possono trovare (quasi sempre) vecchie collane, pietre africane, monili, … a niente. Una volta a casa, io li faccio rimontare in meravigliosi gioielli esclusivi, ma va bene anche per il fai-da-te. Quando capita compro anche quadretti di cui dopo salverò solo la cornice.
Ah… Ricordatevi di contrattare sui prezzi!!!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Marita, grazie mille per questo commento. Di sicuro quando tornerò a Parigi ne terrò conto per cercare di fare ottimi acquisti in questo bellissimo mercato! ciao!
Onemoreof says:
Grazie per queste belle idee su Parigi…sto per tornare per la terza volta e non vedo l’ora!mi avete fatto venir voglia di sbirciare nel resto del sito e sognare ancora Parigi
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Vedrai, la Campagna di Parigi fa rimanere a bocca aperta!
maria says:
la campagna di Parigi deve essere stupenda!!
che voglia che mi hai fatto venire di visitare questi luoghi insoliti di Parigi!!!