Benvenuti alla Reggia di Versailles, il luogo dove la sobrietà è bandita e dove la parola d’ordine è opulenza, sfarzo e ricchezza fuori dalle righe.
Ecco, questo dovrebbe essere il cartello all’ingresso di questa splendida reggia reale, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Siete pronti a rimanere a bocca aperta in estasi, e sentirvi come Alice nel paese delle meraviglie?
Perché è questo ciò che si prova girando per le sale ed i giardini di questa splendida residenza reale, tra le più imponenti e sfarzose al mondo.
Io l’avevo visitata più di 10 anni fa in estate quando ero andata a trovare la mia amica Emilie, ma ci sono ritornata più che volentieri nel mio ultimo week end parigino con Fulvio a inizio febbraio 2016, anche e soprattutto perché l’ingresso quella domenica era gratuito!
La reggia, costruita per volontà di Luigi XIV, il Re Sole, rispecchia in ogni sala la megalomania e l’egocentrismo del Re: già dall’ingresso principale si capisce subito che questa reggia è sopra le righe e sfarzosa, basta soffermarsi a guardare la cancellata tutta dorata che circonda l’enorme palazzo, cosi come le varie sale dove, sebbene purtroppo non sia rimasto quasi nulla degli antichi arredamenti, si riesce comunque a percepire quanto debba essere stata sfarzosa e magnifica!
Tra tutte le sale, ovviamente quella che ci ha fatto rimanere più a bocca aperta, nonostante la folla sovraumana, è stata la bellissima sala degli specchi, simbolo della potenza del monarca assoluto: in questa sala, tra l’altro, fu firmato nel 1919, il trattato che porta lo stesso nome della reggia, che mise la parola fine alla Prima Guerra Mondiale.
All’epoca del re Sole, sulle pareti c’erano tremila candele (vi immaginate che incubo accenderle tutte?!?!?!) , che, riflettendosi contro i numerosi specchi illuminavano la stanza dovevano creare un effetto spettacolare e sfavillante.
Una volta terminata la visita del palazzo, si è pronti per girare l’immenso parco e giardini della reggia.
Sono tutti bellissimi e curatissimi, peccato che essendo inverno, la maggior parte delle statue erano coperte ed anche le fontane non attive.
Avendo tempo e voglia di camminare, si può raggiungere anche il Trianon (noi personalmente ci siamo fermati ai giardini).
Informazioni Utili
La visita al palazzo è a pagamento (ingresso 15€), mentre la visita al parco ed ai giardini è gratuita.
La prima domenica di ogni mese l’ingresso è sempre gratuito, ma mettete in conto almeno un’ora di coda per entrare, come è successo a noi.
Per raggiungere la reggia, si prende la RER C direz. Versailles Chateau – Rive Gauche, e poi in 5 minuti a piedi si arriva all’ingresso. (a/r circa 7€), e ci si impiega circa 30 minuti da Invalides (già dal treno si percepisce lo sfarzo della reggia, visto come sono “addobbate” le varie carrozze).
All’ingresso del palazzo, potete richiedere l’audioguida gratuita, che è utile per capire meglio e apprezzare le varie sale che si visitano.
Nei giardini, è possibile prendere un trenino che porta fino al Trianon (8€) oppure affittare le macchinine elettriche (quelle dei campi da golf) al prezzo di 32€ l’ora per girare tutti i giardini.
La visita al palazzo dura circa 1-2 ore, mentre nei giardini, se andate in una bella giornata, secondo me ci potreste stare anche tutto il giorno, per quanto sono belli!
Vi consiglio inoltre di portarvi dei panini, per poter così fare un romantico pic nic nei giardini della reggia!