Dopo week end su week end in cui passavamo davanti a Westminster senza entrare, sabato, supportati da Nadia che voleva assolutamente visitarla, decidiamo di metterci in coda per vedere la Cattedrale, ormai famosa ai più perché in essa si celebrerà il fantomatico matrimonio reale il 29 aprile.
Non ci facciamo scoraggiare dai prezzi esposti fuori: 16 sterline prezzo pieno, 13 sterline per gli studenti. Ma che cavolo, sono matti??? Quasi 20 euro per vedere una chiesa!!!
Memori della nostra fantastica tesserina del Master dove c’è scritto Eni Corporate University (all’estero posso spacciarla per prestigiosa università italiana, tanto che ne sanno??) e dove soprattutto non c’è scritto l’anno di frequenza, decidiamo di fare la fila, sicuri di cavarcela con 13 sterline.
Arriviamo alla cassa e l’omino malefico decide che le nostre tesserine non vanno bene proprio perché non c’è l’anno di frequenza e quindi possono non valere più. Eddai ma che ti costa farci entrare con il biglietto super-scontato (si fa x dire!!)??? Uffi, ovviamente è contro la procedura, e in Inghilterra qualsiasi cosa sia contro la procedura li incasina e li terrorizza. Quindi se la procedura dice che ci deve essere l’anno di immatricolazione, e nel tuo tesserino non c’è, ebbene, ti attacchi al tram! Cosi con sommo dispiacere del portafogli entriamo pagando tariffa piena.
Dopo l’inizio con arrabbiatura, ci immergiamo nella chiesa e nella sua storia; l’Abbazia di Westminster fu progettata non soltanto per essere un grande monastero e luogo di fede, ma anche un luogo di incoronazione e sepoltura dei monarchi: da Guglielmo il Conquistatore in poi, con l’eccezione di Eduardo V e Edoardo VIII, mai incoronati, tutti i re sono stati incoronati qui. Chi sarà il prossimo? Carlo o William ?? Mah…
Il percorso obbligatorio che ti fanno fare non appena entrati sembra il percorso di un cimitero, seppur reale! Si passa dalle tombe dei re e regine fno a vedere le tombe dei maggiori poeti inglesi, tra i quali anche Sheakespeare.
Alla fine non c’è che dire, la cattedrale è proprio bella, il coro è fantastico cosi come anche i soffitti intagliati di marmo.
Però se penso che l’ingresso mi è costato più del volo Ryanair Milano – Londra mi vien da piangere….