I mulini a vento di Kinderdijk sono uno di quei luighi a cui bisogna assolutamente dedicare una visita se ci si trova in Olanda.
Nel nostro breve viaggio in Olanda abbiamo quindi fatto in modo di visitarli, e col senno di poi dico che abbiamo fatto benone!
La storia dei mulini
I 19 mulini a vento di Kinderdijk furono costruiti nella prima metà del 1700 come parte di un sistema di gestione dell’acqua più ampio che aveva la funzione di evitare inondazioni: in questo polder, ossia zona prima sommersa dal mare e poi bonificata tramite dighe e canali drenanti, questi mulini una volta giravano per trasportare l’acqua in eccesso verso il fiume e per tenere asciutto il basso terreno, minacciato da alluvioni e dall’assestamento del terreno torboso.
Adesso sono un simbolo della gestione delle acque in Olanda, il simbolo della “lotta contro l’acqua” che dura in questo paese da quasi mille anni.
Inseriti dal 1997 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i 19 mulini a vento della regione di Kinderdijk, distribuiti tra praterie e canne su due file opposte lungo il ciglio dei canali, creano uno scenario surreale, fiabesco, che non si dimentica facilmente e che consiglio a tutti di visitare.
Il sito di Kinderdijk è composto da un totale di 19 mulini: 8 mulini a vento in mattoni, costruiti nel 1738 nel canale di Nerderwaard, 8 mulini a vento di paglia costruiti 3 anni dopo e che si trovano nel canale di Overwaard, e 3 mulini a vento in pietra.
Dei 19 mulini, 2 mulini sono visitabili anche all’interno (il n. 8 e il n. 11 della mappa che ho inserito alla fine dell’articolo) e permettono di capire come era fatto un mulino al suo interno e come funzionava, oltre che cercare di capire come una famiglia di mugnai viveva all’epoca.
Il mulino, di solito composto da 4 piani, aveva la cucina/sala e la camera dei genitori al piano terra, le camere dei figli al primo piano (nel mulino da noi visitato i figli erano 12!), al secondo piano c’era una soffitta dove veniva affumicato il pesce pescato (li arrivavano i fumi del camino), mentre all’ultimo piano c’erano gli enormi ingranaggi del mulino e sopra la calotta, che poteva ruotare di 360° in base alla direzione del vento.
Attualmente questi mulini non sono più funzionanti (lì di fianco c’è un’efficientissima stazione di pompaggio delle acque che ha sostituito i mulini), ma ho letto su internet che in estate nei week end tutti i mulini vengono comunque attivati per la felicità delle persone che li vanno a visitare!
I mulini si trovano a circa 20 km da Rotterdam, e sono facilmente visitabili in mezza giornata, quindi se vi capita di visitare Rotterdam o comunque questa zona dell’Olanda, secondo me non dovete assolutamente perderveli, perchè oltre ad essere estremamente fotogenici, permettono di capire la storia di questo paese.
INFORMAZIONI UTILI
COME ARRIVARE:
Noi, dopo la nostra visita di un giorno a Utrecht, la mattina successiva abbiamo preso alla stazione Jaarbeurszijde (vicino alla stazione dei treni) il bus 90 che in circa 90 minuti ci ha portato davanti all’ingresso di questi mulini (10€ a testa il biglietto del bus). Il bus è diretto a Rotterdam, ma l’autista vi indicherà quando scendere!
Se invece arrivate da Rotterdam, anche dalla città potete prendere il bus 90 o, se visitate i mulini da maggio a settembre, prendere un comodissimo e molto più interessante waterbus che dal ponte Erasmus porta direttamente ai mulini in circa 40 minuti. Peccato che quando siamo andati noi non era ancora attivo!
Alla fine della visita, per continuare il nostro tour di 4 giorni dell’Olanda, noi abbiamo ripreso il bus 90 che dopo circa 40 minuti fa capolinea ad una fermata della metropolitana di Rotterdam, dove poi ci siamo fermati per una visita.
INGRESSO:
All’ingresso si trova subito il centro informazioni con la biglietteria, dove si può decidere se e che biglietto comprare.
Volendo infatti è possibile anche fare una bella passeggiata tra i mulini senza acquistare nessun biglietto di ingresso, poichè l’accesso è libero.
Se si desidera invece visitare i due mulini/Museo all’interno, bisogna acquistare il biglietto da 7 euro che consente l’accesso agli unici due mulini aperti e visitabili.
Volendo, si puo acquistare un biglietto combinato da 12 euro, che comprende sia l’ingresso ai mulini che l’utilizzo del battello che attraversa i canali fermandosi in vari punti (una sorta di hop on-hop off dei canali). L’aggiunta di questo battello permette di avere una vista diversa dal fiume dei mulini, ma a livello di “camminata risparmiata” non fatevi intimorire alle mappe,…. le distanze tra i vari mulini sono fattibilissime e anzi una bella apsseggiata, se il tempo è clemente, è anche bella e piacevole!
INFORMAZIONI:
Come tutti i luoghi ed i siti visitati in Olanda, anche il sito dei Mulini di Kinderdijk ha un bellissimo sito web e un ottimo centro informazioni e ufficio turistico. Con me sono stati davvero gentili perchè, oltre a darmi i pass per entrare e visitare tutto, hanno cercato anche di organizzarmi una visita guidata con loro per spiegarmi meglio la storia di questo posto.
Al loro sito potete comunque trovare moltissime informazioni sulla storia di questi mulini.
E’ possibile all’ingresso del sito noleggiare anche delle biciclette
Vi lascio con questo breve video girato durante i nostri 4 giorni in Olanda… scusate per la bassa qualità ma è stato girato tutto col mio cellulare!
Sandra says:
Ma andate in Olanda in auto, i bambini sono abbastanza grandi per un viaggio del genere. I nostri hanno viaggiato sempre in auto, fin da piccoli. In genere potete fare le prenotazioni online per i vari musei. Però meglio non cercare di parcheggiare in una grande città come Amsterdam, i parcheggi costano! Meglio alloggiare in una piccola città, magari vicino al mare come Zandvort, e prendere il treno per andare ad Amsterdam, il costo non è proibitivo e i treni sono puliti, comodi e veloci.
Federica says:
Ciao, sto organizzando un viaggio per luglio con la mia famiglia (siamo due adulti e due bambini di 10 e 14 anni. Vorrei sapere per favore, come hai fatto ad ottenere tutti i pass gratuiti di cui parli nel racconto del tuo viaggio. Non voglio essere indiscreta ma considerato quanto costano le varie attrazioni e i vari biglietti dei mezzi di trasporto, una dritta mi farebbe decisamente comodo. Grazie tante!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Federica, durante il mio breve viaggio in Olanda ho collaborato con gli enti del turism locale che mi hanno fornito i pass di alcune attrazioni.
per quanto riguarda gli spostamenti, effettivamente ho trovato non economici i treni ed i bus. Tenendo conto che voi viaggerete in 4, forse potresti affittare una automobile e risparmiare sui trasporti.
ciao!