Il week end scorso siamo partiti alla volta della capitale più ad ovest d’Europa, Lisbona, la città bianca.
Abbiamo trascorso 3 giorni in questa bellissima capitale portoghese, pochi per scoprirla tutta, ma sufficienti per capire che è una città davvero piena di fascino, un fascino un po’ retrò dove il tempo dà l’impressione di essersi fermato decenni fa.
Dato che i prezzi degli hotel di Lisbona sono davvero abbordabilissimi, ci siamo concessi un bell’hotel 4 stelle, il Turim Av. Libertade, in plaza Marques de Pombal. L’hotel era collegato benissimo con il centro cittadino grazie alla fermata della metropolitana. Abbiamo pagato 90€ a notte una bellissima camera matrimoniale; la colazione continentale molto ricca era inclusa nella tariffa. Se dall’aeroporto vorrete raggiungere l’hotel in taxi, la spesa è intorno ai 20€.
Che cosa vedere però in un week end a Lisbona?
Queste sono state le tappe da noi toccate, tenendo conto che alcune di esse sono state appositamente visitate di domenica per via dell’ingresso gratuito:
La Praca de Commercio
Questa piazza, forse uno dei simboli della città, si trova nel quartiere centrale della Baixa.
Si affaccia direttamente sul fume Tejo. È una delle piazze più grandi d’Europa, con i sui 170 metri per lato.
Mi ha ricordato molto un’altra bellissima piazza, quella di Trieste.
Elevador de Santa Justa
Dalla Praca do comercio e attraversando l’arco de Tua Augusta e poi la Rua augusta, ci si ritrova poi sulla sinistra il bellissimo Elevador de Santa Justa, un ascensore che collega la parte bassa della città alla Baixa/chiado.
Per prenderlo bisogna fare un po’ di fila, ma ne vale la pena perché innanzitutto ti eviti gli scalini per salire alla parte alta del quartiere (sono nata pigra, che ci volete fare!) e poi soprattutto la struttura dell’ascensore è davvero bella!
L’acensore, inaugurato ad inizi ‘900, ha una struttura esterna in ferro tipica neogotica, mentre le due cabine interne, che portano circa 28 persone alla volta ciascuna, sono tutte in legno e specchi.
La sola salita costa 5€ (un furto), ma se si ha il biglietto giornaliero dei mezzi (che costa 4€) la salita è compresa nel biglietto.
Castello de Sao Jorge
Il Castello de Sao Jorge risale all’epoca dei Visigoti e si trova nell’antica acropoli della città, il quartiere dell’Alfama, l’unico rimasto della Città Vecchia dopo il terremoto del 1755.
L’ingresso costa 7 € ma siamo riusciti a entrare con il ridotto studenti (3.5€) , benedetti tesserini del master!!!
Vale la pena fare una passeggiata sui bastioni per godere di una meravigliosa e rilassante panoramica a 360° sulla città. Per arrivarci, si può prendere il 737 da plaza de la Figueira o il tram 28.
Torre di Belem
La Torre di Belem può essere considerata, assieme alla piazza del Commercio, il simbolo della città di Lisbona.
Splendida costruzione sulla riva destra del fiume Tago dei primi del 1500, concepita come faro e fortezza a guardia del porto di Restelo. La torre è maestosa vista dall’esterno. A noi è piaciuta tantissimo, maestosa ed elegante, anche se fa paura pensare che prima della bonifica del fiume fosse lontana dalla costa e quindi in balia delle onde e del mare impetuoso!
La domenica mattina inoltre la torre è ad ingresso gratuito.
Monastero di San Girolamo
Il Monastero di San Girolamo, esempio straordinario di architettura manuelita – è opera dello stesso Manuel I che costruì la Torre di Belem.
Si tratta di una chiesa con ampi giardini, circondati da un chiostro antico. Il monastero fu fatto costruire dal Re Manuel I per festeggiare il ritorno di Vasco de Gama dopo la scoperta della rotta per l’India.
Anche qui la domenica mattina fino alle 14.00 l’ingresso è gratuito.
Museo del Coche
Il museo delle carrozze si trova sempre a Belèm. E’ carino da vedere ma solo se siete in zona sempre di domenica (gratis tutto il giorno), altrimenti se uno deve pagare, non saprei se consigliarlo o no.
Queste sono state le cose principali che sono da vedere in una visita a Lisbona.
Una cosa da fare assolutamente è prendere lo storico tram 28, che percorre praticamente tutte le zone più belle della città fra vicoli strettissimi e curve impraticabili. Unica cosa, attenti ai borseggiatori sul tram, ne ho visto uno in azione con i miei occhi!
Per terminare il mio post, un occhio anche a cosa e dove mangiare:
Non si può visitare Lisbona senza assaggiare i sui famosi pasteis de nata, dei pasticcini a base di crema.
E per mangiarli la tappa obbligatoria è nella famosissima Pasteis de Belem, in rue de Belèm 84, poco prima del Monastero di san Girolamo. La vedrete sicuramente per via della coda che c’è fuori dal negozio. Un MUST se si va a Lisbona!
E non si può andare a dormire la sera senza aver prima bevuto un bicchierino di Ginjinha, un tipico liquore portoghese a base di amarene. Tra tutti i posti provati, il migliore è la Ginjinha Sem Rival, in Rua das Portas de Santo Antao.
E per concludere in bellezza, degno, anzi degnissimo di nota per la cena il ristorante Cabacas, in Rua das Gaveas 8-10, metro Baixha/chiado. Fenomenale! Per 10 € mangi una fantastica picanha cotta da te stesso sulla pietra rovente! Gnammmmmmmmmmmmmmm