Finalmente siamo riusciti ad andare a Tenerife.
Dico finalmente, perché prima di tutto abbiamo comprato i voli Easyjet praticamente secoli prima (il primo giorno in cui Easyjet pubblicò i voli di aprile, nel lontano settembre ahah) e poi perché è stato un susseguirsi di “andiamo, non andiamo, andiamo non andiamo” visti i continui cambi di turno di lavoro di Fulvio che non promettevano nulla di buono.
Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, e siamo riusciti a trascorrere la settimana di Pasqua al caldo al mare!
Eccoci quindi a raccontare un po’ l’isola delle Canarie, con qualche consiglio sulle spiagge e altre cose da fare e vedere.
La vacanza è stata una vacanza a misura di bambino, quindi le nostre giornate erano scandite da spiaggia, ritorno in hotel per il pranzo, riposino e poi di nuovo spiaggia nel tardo pomeriggio.
VOLO e NOLEGGIO AUTO
Le Canarie sono abbastanza lontane, le ore di volo da Milano sono oltre 4. Ci sono compagnie low cost che fanno voli diretti, tra cui Easyjet che abbiamo preso noi e Ryanair, che però tento di evitare ultimamente per via dell’alto numero di cancellazioni di voli all’ultimo minuto.
Consiglio di comprare i voli il prima possibile, soprattutto se si vuole partire durante varie festività/ponti come abbiamo fatto noi, altrimenti si rischia di dover spendere cifre davvero importanti. Noi, nonostante avessimo prenotato il primo giorno utile di vendita dei voli, e nonostante avessimo Leonardo che non pagava (poichè sotto i 2 anni), abbiamo comunque pagato una bella cifra per arrivare a Tenerife, circa 600€. Per le 4 ore di volo, ci siamo premuniti di giochini, libri da leggere, e anche canzoncine scaricate sul tablet, in caso proprio di emergenza. Alla fine è andata meglio del previsto, e Leonardo (come anche gli altri 27 bambini presenti nell’aereo) è stato bravissimo per tutta la durata del volo.
Una volta atterrati a Tenerife, abbiamo subito ritirato l’auto a noleggio: infatti la prima cosa che consiglio a tutti è quella di noleggiare un’auto, che possa permettere di girare le varie spiagge in piena autonomia senza dover prendere i mezzi pubblici (che comunque sono capillari).
Noi abbiamo prenotato una 500 X sul sito Cicar, che per 118 € ci ha fornito anche il seggiolino per Leonardo (gratuito). Ci siamo trovati benissimo con Cicar, prezzi super competitivi, veloci all’aeroporto e gentili, e soprattutto l’auto aveva tutte le assicurazioni possibili, e nessuna franchigia in caso di danni. La macchina in compenso, nonostante fosse nuovissima, è stata un po’ al di sotto delle nostre aspettative, perché pur essendo 1600 benzina e 110 cv non tirava per niente, e Fulvio diciamo che ha leggermente imprecato per le prestazioni pessime del nostro bolide, soprattutto quando si trattava di fare delle salite, ahahah.
DOVE DORMIRE
Quando si va a Tenerife, quasi sicuramente si alloggerà nella parte sud ovest dell’isola, a Playa de Las Americas o dintorni, la parte più turistica. L’isola ha talmente tanta offerta turistica che permette di far fare una vacanza qualsiasi sia il budget di partenza, poiché ci sono moltissimi hotel, dai più semplici ai più lussuosi, e appartamenti in affitto.
Noi questa volta abbiamo deciso di coccolarci un po’ e abbiamo scelto di soggiornare al Royal Hideaway Corales Resort, un nuovissimo hotel 5 stelle Gran Lusso che è stato anche insignito del premio di miglior nuovo hotel di lusso d’Europa nel 2018. Esperienza al limite del sogno, è stato così bello che scriverò un post ad hoc su questa esperienza.
Comunque come già scritto, è possibile trovare hotel e sistemazioni per tutte le tasche, e ci sono anche moltissime soluzioni super convenienti ed economiche.
LE SPIAGGE DI TENERIFE
Tenerife è un’isola strana, poiché la parte nord è profondamente selvaggia e poco turistica, mentre la parte sud, soprattutto la zona sud-ovest, ha avuto un boom turistico enorme e in questa parte si concentrano la maggior parte delle strutture ricettive turistiche e anche le spiagge più famose.
Essendo Tenerife un’isola vulcanica, le spiagge sono nere e di sassolini. Nonostante ciò si possono trovare bellissime spiagge di sabbia dorata… Come mai? Semplice, hanno portato la sabbia dal deserto del Sahara!
Ecco le spiagge che abbiamo visitato noi, che vi consigliamo:
PLAYA DEL CAMISON
Questa spiaggia per me è stata la migliore di tutte quelle viste nell’isola: piccolina, con spiaggia dorata, servizi, e mare pulitissimo e calmo.
Una spiaggia a misura di bambino, alle spalle di una zona pienissima di locali e negozi, tra cui anche l’Hard Rock Cafe, è la spiaggia dove siamo tornati più volte durante la vacanza.
Il parcheggio nella zona è impossibile, quindi in caso vi conviene parcheggiare direttamente al parcheggio sotterraneo del CC che si trova davanti all’Hard Rock, che ha comunque prezzi umani (1,80€ l’ora).
PLAYA DEL DUQUE
Questa spiaggia di sabbia dorata era una spiaggia raggiungibile a piedi dal nostro hotel con una bellissima passeggiata lungomare di circa 20 minuti.
Anche qui il mare era bellissimo e cristallino e la sabbia dorata, mentre poco prima la spiaggia era nera. Sopra questa spiaggia ci sono molti hotel lussuosissimi belli anche da vedere da fuori.
Volendo si può proseguire questa passeggiata sul lungomare e arrivare anche a altre spiagge, ma noi ci siamo sempre fermati qui.
PLAYA DE LAS VISTAS
Questa spiaggia si trova di fianco alla playa del Camison, è molto simile, solo molto più grande e lunga, ma sempre di sabbia bianca. Anche qui abbiamo parcheggiato in un parcheggio a pagamento sotterraneo (1.50€ l’ora). Per le donzelle, segnalo che dietro questa spiaggia c’è uno Zara molto grande e fornitissimo in cui si può fare shopping (a prezzi più bassi rispetto all’Italia).
PLAYA DE LA ENRAMADA
Questa spiaggia è la spiaggia che si trova proprio sotto l’hotel in cui noi alloggiavamo. E’ uan spiaggia nera di sassi, purtroppo utilizzabile con difficoltà se si vuole fare il bagno in mare, per via dei sassi. Su questa spiaggia c’è però un chiringuito molto carino dove fanno sempre tutti i pomeriggi musica dal vivo, e dove si può stare a bere una birra (dai prezzi ridicoli, 2,50€). Inoltre in questa spiaggia atterrano anche tutti i parapendii della zona, quindi è carino stare qui, ascoltare musica bevendo birra e vedendo i vari parapendii che scendono.
Da questa spiaggia inoltre parte la bellissima passeggiata che porta alla spiaggia del Duque.
SAN CRISTOBAL DE LA LAGUNA
Oltre alle spiagge, a Tenerife è possibile anche fare delle escursioni culturali e visitare antiche cittadine coloniali come San Cristobal de la Laguna, a nord dell’isola, patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo paese, che si trova proprio sopra Santa Cruz, la capitale, si raggiunge facilmente in un’ora con l’autostrada dalla costa sud ovest dove di solito si alloggia.
L’impressione che ho avuto del paese è quella di essere in un paese coloniale, e la spiegazione è semplice: La Laguna, costruita nel 1500 circa, ha una struttura di città non fortificata che ne ha fatto un modello per le città coloniali americane sotto il dominio spagnolo. Ecco perché girando per il suo centro storico sembra di camminare per le viettine di qualche paese coloniale.
Il centro storico comunque è molto piccolo e in un paio di ore si visita benissimo, con annessa anche sosta in qualche bar per una cerveza 🙂
ESCURSIONE AL VULCANO TEIDE
L’ultimo giorno della nostra vacanza, dopo aver trascorso una mattinata in spiaggia e poi pranzato e fatto il check out dall’hotel, abbiamo approfittato nel pomeriggio per fare un’escursione al Teide, il vulcano dell’isola, visto che avevamo il volo di rientro alle 8 di sera. Con i suoi oltre 3.700 metri di altezza, lo sapete che il Teide è la vetta più alta di Spagna?
La salita al Teide prende circa un’ora (forse meno se avete un’auto un po’ più performante della nostra), e merita assolutamente una visita, per via del paesaggio lunare e stupendo che si vede.
Si arriva in auto fino a 2600 metri e da lì poi è possibile prendere una funivia che porta in cima al vulcano, a quota 3.500 metri, da cui si può poi salire gli ultimi 200 metri a piedi richiedendo prima un permesso.
Devo dire che la nostra escursione al Teide è stata molto veloce, e praticamente solo di attraversamento in auto, sia per via del poco tempo a disposizione, sia perchè con Leonardo che ancora non cammina molto e necessita del passeggino, è praticamente impossibile accedere ai sentieri e ai percorsi che si possono fare. Ci siamo però ripromessi di farli quando torneremo a Tenerife, con Leonardo un po’ di grandino e in grado di camminare e fare trekking con noi!
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