Cosi è stata definita dal filosofo Benedetto Croce.
Nella mia breve visita di neanche 48 ore nella città partenopea, non sono stata in grado di capire se effettivamente Napoli è un paradiso, né tantomeno se è abitata da diavoli.
Nel poco tempo in cui ci sono stata, sono però riuscita a capire che Napoli è una città strana, diversa, in cui la gente è consapevole della propria diversità e ne va da un lato fiera e dall’altro se ne lamenta.
Napoli è una città piena di contrasti, che però, se la vivi senza troppi preconcetti, ti rapisce per la sua genuinità e per il suo stare fuori dagli schemi che le dà questo senso di leggerezza che vi assicuro per una persona che vive in una città precisa e efficiente come Milano sembra quasi un parco giochi, una città dei balocchi, in cui ogni tanto fa bene andare!
Questa è stata la mia impressione di Napoli: una città difficile, diversa, ma affascinante, e da vedere assolutamente almeno una volta nella vita!
Visto che per le feste natalizie eravamo a Roma, abbiamo deciso di approfittare della vicinanza e andare a Napoli per 2 giorni.
Ma cosa vedere in così poco tempo?
Non siamo ovviamente riusciti a vedere tutto, nonostante i mille consigli ricevuti da tantissime persone, anche perché non volevamo girare come dei pazzi e delle trottole, e perché bisogna sempre lasciarsi qualcosa di non visto, in modo da avere cosi la scusa per tornarci…
Ma alcune delle cose fondamentali da vedere non ce le siamo fatte scappare, ed ecco quindi cosa per noi è da non perdere, anche se si fa una toccata e fuga di sole 48 ore:
- Cappella San Severo
- Napoli Sotterranea
- San Gregorio Armeno ed i suoi presepi
- Free Walking Tour della città
- La metropolitana Toledo
- il Mercato del pesce di Porta Nolana
- Cibo: dove e cosa mangiare di veramente tipico e caratteristico
CAPPELLA SAN SEVERO
Devo essere sincera, non ero a conoscenza dell’esistenza di questa cappella né tantomeno delle opere che c’erano dentro… tutti ci avevano consigliato di andarci per vedere il famoso Cristo Velato e così ci siamo fidati e siamo andati….
Ebbene, siamo rimasti a bocca aperta: ci sono alcune statue (non solo il cristo velato ma anche ad esempio quella del Disinganno, un uomo avvolto da una rete da pesca) che sembrano reali, che abbiamo ammirato davvero a bocca aperta domandandoci come fosse possibile realizzarle. E poi, parlando tra noi, ci siamo chiesti come mai questo tale Giuseppe Sannmartino, lo scultore di queste opere, sia molto meno famoso di Michelangelo o altri scultori che a confronto davvero sembrano moooolto meno bravi!
Con tutto rispetto per Michelangelo, ma questo Sannmartino è davvero una spanna sopra!
Da vedere assolutamente.
Cappella San Severo
Via Francesco De Sanctis, 19/21 – Napoli
Orari: dalle 9.30 alle 18.00 – tranne il martedi che è chiuso.
Ingresso 7 euro
NAPOLI SOTTERRANEA
Un’esperienza da fare è senz’altro quella di visitare la Napoli sotterranea, per scoprire l’acquedotto greco romano di oltre 2000 anni fa. La visita è durata circa 2 ore, ed è stata molto interessante. Se soffrite di claustrofobia forse è meglio evitarla, poiché in alcuni punti i cunicoli sono davvero stretti e l’illuminazione è data solo dalla candela che ognuno di noi tiene in mano, ma se riuscite a fare uno sforzo e sconfiggere la paura poi non ve ne pentirete!
Ingresso 10 euro, tour guidati sia in italiano che in inglese. Sito web qui
Napoli Sotterranea
Piazza San Gaetano, 68 – Napoli
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18 – Tour sia in italiano che in inglese.
SAN GREGORIO ARMENO
Andare a Napoli sotto il periodo natalizio non può che coincidere con i presepi di San Gregorio Armeno, in pieno centro storico.
Questa via ci ha davvero stregato, e questa marea immensa di presepi e statuine di Pino Daniele, Papa Francesco e personaggi famosi ci hanno davvero lasciato a bocca aperta: a dire la verità non ci aspettavamo una qualità così elevata dei presepi venduti né tantomeno ci aspettavamo prezzi cosi popolari e non altissimi….
Quest’anno avevamo problemi di bagagli (dovevamo tornare a Milano in aereo e solo con bagaglio a mano), ma se dovessimo ritornare qui a Napoli e non avere questi problemi, di sicuro un presepe lo compreremmo!
Quindi questa zona è assolutamente da vedere, soprattutto al calar della sera tutta illuminata!
FREE WALKING TOUR NAPOLI
Ormai una delle cose che facciamo di sicuro ogni volta che andiamo in una nuova città è partecipare ai Free Walking Tour: si tratta di tour gratuiti a piedi della città della durata di circa 2 ore fatti da ragazzi locali che ti portano a scoprire la storia della città. Alla fine, si è liberi di lasciare o no una mancia.
Il giro che abbiamo fatto (inizio alle 14.30 al Maschio Angioino) ci permesso di scoprire il Maschio Angioino, piazza del Plebiscito ed i Quartieri Spagnoli.
Al loro sito potete trovare tutter le info sugli orari e percorsi: cliccate qui!
LA METROPOLITANA TOLEDO
Una menzione speciale va di sicuro fatta per le famose fermate metropolitane artistiche… noi abbiamo girato quasi esclusivamente a piedi per tutta la città, ma fortunatamente, con la scusa di andare a vedere il quartiere del Vomero, abbiamo preso la metropolitana alla fermata TOLEDO.
Avevo letto che la metropolitana era qualcosa da vedere, ma mai avrei pensato di trovarmi dentro una vera e propria forma d’arte: la stazione di Toledo è stupenda, e devo ammettere che a ragione il quotidiano inglese The Daily Telegraph l’ha eletta stazione della metropolitana più bella d’Europa.
Anche qui mi è parso lampante uno dei tanti contrasti di Napoli: da un lato i suoi tanti problemi di sporcizia in giro per la città, dall’altro una metropolitana che è bellissima, curata e vanto a livello europeo…!
Oltre alla fermata di Toledo, meritano una visita anche la fermata Dante, Università e Vanvitelli!
IL MERCATO DEL PESCE DI PORTA NOLANA
Non potevamo esimerci dal visitare uno dei mercati rionali di Napoli, e abbiamo deciso di andare a vedere il famosissimo mercato del pesce di Porta Nolana, dove ogni mattina si può trovare ogni tipo di prodotto ittico, assieme a bancarelle “particolari” di venditori che credevo ormai non esistere più, dai contrabbandieri di sigarette (non li vedevo da circa 20 anni!) ai venditori di cd e dvd contraffatti!
E’ stata proprio una bella mattinata, perché girare per i mercati di una città mi permette di capirne un po’ di più l’essenza e mi fa sentire meno turista e più cittadino!
Poi un mercato rionale a Napoli è davvero qualcosa di suggestivo da vedere una volta, e non deve assolutamente mancare in una vostra visita alla città!
MANGIARE E BERE
Qui dovrei fare un post ad hoc solo per parlare dell’arte culinaria napoletana e per dirvi dove siamo stati e cosa abbiamo mangiato.
PIZZA e CIBO NAPOLETANO
Da cosa iniziare se non dà sua maestà la Pizza? Ero curiosissima di mangiare la vera pizza napoletana, e cosi in questi 2 giorni non solo non me la sono fatta mancare, ma soprattutto sono andata nelle Pizzerie più famose della città!
Abbiamo iniziato con una bella Pizza fritta da Sorbillo in via dei Tribunali, da mangiare per strada, mentre aspettavamo il nostro turno per entrare e mangiare al tavolo…. Buonissima, te la preparano sul momento: ripieno di ricotta, bufala e pomodoro! Per circa 3 euro ti danno questa cosa gigante da mangiare per strada, che è in grado di saziare anche un elefante! Noi, per non rovinarci l’appetito, ne abbiamo presa una da dividere in 4, e ci è bastata alla grande, ma sono sicura che normalmente la gente se ne mangia una intera da soli senza problemi!!
La vera e propria pizza napoletana l’abbiamo invece provata subito dopo da Sorbillo e poi il giorno dopo all’Antica Pizzeria da Michele in Via Cesare Sersale (locale storico dove hanno anche girato una scena con Julia Roberts nel film “Mangia Prega Ama”). Per quest’ultima pizzeria, viste le code folli di attesa per sedersi, consiglio di arrivare alle 11.30 del mattino come abbiamo fatto noi e anticipare così il pranzo, mangiando presto. E’ l’unico modo per poter sedersi al tavolo senza fare la fila e mangiare senza avere i camerieri che vogliono liberareil tavolo.
Che dire di questa pizza napoletana? Il voto per me risulta ancora incerto: effettivamente è davvero diversa dalla pizza a cui sono stata abituata, non ha nulla di croccante ma anzi è molto molle, quasi gommosa. A me personalmente non ha fatto impazzire, ma si sa, la vita è fatta di abitudini e sono sicura che se fossi nata a Napoli definirei non buona la pizza che si mangia a Milano!
Rimane comunque il fatto che è davvero economica… da Michele, per 4 pizze e 4 bibite abbiamo speso in totale 23 euro!!!
abbiamo anche avuto modo di andare a cena in una trattoria molto famosa dnei quartieri spagnoli, la Trattoria da Nennella: porzioni ciclopiche, camerieri davvero folkroristici, e prezzi assolutamente ridicoli: antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, acqua e vino a volontà, caffè e babà…. 50 euro!
Ma che avete capito!! mica a testa, nè a coppia…. 50 Euro in 4!!!!! ci credete?!?!?!?
CAFFE
Altro capitolo deve essere scritto per il caffè: anche fare il caffè è un’arte, e ogni bar che si rispetti ha la macchina a pressione e le tazzine immerse nell’acqua bollente, in modo poi da “permettere al caffè di sprigionare al meglio tutto il suo aroma”, come ci ha detto fiero un barista.
Due i caffè che secondo me meritano di essere visitati e in cui bere i caffè:
– Bar Nilo in Via San Biagio Dei Librai, 129: l’ambiente è decisamente particolare, c’è addirittura un altare dedicato a Maradona con all’interno una teca con un suo capello incorniciato… Folcroristico!
– Gambrinus: lo storico caffè letterario di Napoli all’angolo di piazza del Plebiscito, nelle cui sale dorate si avvicendarono personaggi illustri d’ogni paeseda Oscar Wilde a Hemingway e Sartre. E’ assolutamente d’obbligo entrarci per bere il buonissimo caffè alla nocciola e ammirare le sontuose sale interne. Di classe!
SFOGLIATELLE
Se parlo di caffè e di pizza, non posso non nominare anche la terza meraviglia culinaria partenopea, e cioè le Sfogliatelle!
Da ingnorante, non sapendo la differenza tra sfogliatelle ricce e frolle, mi sono dovuta immolare per la causa e testarle entrambe, per decretare che la sfogliatella riccia è la vincitrice!
Due posti in assoluto dove le abbiamo mangiate e che erano Super buone e che consiglio assolutamente:
– Scaturchio: tra le pasticcerie più famose di Napoli per le sfogliatelle, in pieno centro storico ( Piazza S. Domenico Maggiore). Qui Fulvio ha assaggiato anche la pastiera napoletana, che però a suo dire aveva troppo profumo di fiori all’interno!
– Antico Forno delle Sfogliatelle Calde Fratelli Attanasio: altro locale storico dove prendere le sfogliatelle, vicino alla stazione. Per noi è stata una tappa obbligata dove prendere le sfogliatelle da riportare a casa.
CONSIDERAZIONI FINALI
Che dire quindi di questi nostri 2 giorni a Napoli?
Due giorni sono assolutamente pochissimi per conoscerla, non sono riuscita a vedere tantissime cose che mi ero prefissata, come Castel dell’Ovo o il lungomare, ma diciamo che in questi due giorni Napoli si è “presentata” a me, e il giudizio che ne è venuto fuori è stato assolutamente positivo, ed il saluto finale in stazione con lei si è concluso con un arrivederci.
Come ha detto Eduardo de Filippo,
Napule è ‘nu paese curioso: è ‘nu teatro antico, sempre apIerto. Ce nasce gente ca’ senza cuncierto scenne p’ ‘e strate e sape recità.
RITA says:
vado venerdi arrivo alle 21:30 fino a domenica ho l aereo alle 22. é una pazzia andare a Pompei? lo sogno sin da piccola
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
secondo me Napoli è cosi bella e ha cosi tanto da vedere, soprattutto sotto natale, che è un peccato non vederla, anche perche hai solo due giorni! e per pompei dovresti dedicare un giorno intero! 🙂
LARA says:
BELLISSIMO TOUR DIREI
VADO A LUGLIO 2 GIORNI POICHE MI TROVO GIà SULLA COSTIERA AMALFITANA X ALTRO VIAGGETTO
CERCHERò DI VEDERE IL POSSIBILE
AVETE NUOVI CONSIGLI?
GRAZIE
Valentina says:
Ciao, noi oggi siamo andati a mangiare la pizza da Michele e anche a noi è sembrata esattamente come dici tu. Bella strana! Non ci ha convinto appieno
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
ah la cosa mi rincuora, mi sembrava senno di essere matta solo io a pensare una cosa del genere 😀
Maria says:
Noi abbiamo fatto il tour della pizza, da Matteo il top, soprattutto per la pizza fritta, era leggerissima. Al 2 posto le sorelle bandiera, buonissima, locale bello e comodo, niente fila ( si merita il parimerito col primo). Da Michele 1 ora e un quarto di fila e non c è piaciuta tanto, mia figlia che nelle altre pizzerie l’aveva divorata tutta qui ne ha mangiato 2 fette e mi ha detto ‘ mamma questa non è buona ‘.
Roberto says:
Se qualcuno trova free walking in italiano a Napoli se può mettere il link.
Ho letto in questo sito che altra gente avrebbe fatto una vacanza a Napoli chiedo se possono scrivere dei consigli.
Grazie a presto.
Roberto Maspes says:
Noi andiamo a Pasqua l idea del free walking è molto interessante
Nicole says:
Di cosa si tratta ?
Claudia Leone says:
Ciao sono Claudia, andrò a Napoli e Salerno per le luminarie a fine anno. Seguirò x Napoli il tuo tour perché starò solo due giorni. Ti aggiorno al mio rientro. Auguri bdi buon Natale
eleonora timi says:
ciao Claudia, che bello, mi hanno parlato benissimo di Salernoe delle sue luminarie, devono essere davvero splendide!
Attendo i tuoi commenti su Napoli al tuo rientro!
intanto Auguri!
ciao
eleonora
Elisa says:
Ciao Eleonora! Grazie mille per tutti i consigli! Sto cercando free walking tours dappertutto, anche io e’ una cosa che ormai faccio spesso, ma trovo solo in inglese, spagnolo e dutch! Per una volta che sono in Italia avrei voluto farlo in italiano! Consigli? Grazie di nuovo!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
Ciao Elisa! noi avevamo seguito il tour in inglese perchè eravamo con una coppia di amici in cui lei è straniera, quindi non ti so dire se esistano anche in italiano. sono andata sul sito del free wolking tour e effettivamente sembrerebbe che ci siano solo in inglese e spagnolo!
Stefania says:
Anche a me Napoli è piaciuta tanto. Mi sarebbe piaciuto fare il free tour che hai descritto, sarà per la prossima volta perché voglio tornarci!!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
i free walking tour regalano sempre momenti stupendi! prima o poi dovrò cercare di farne uno anche a Milano, mia città, perchè sono sicura che anche qui scoprirei alcune cose di Milano che non so!
ciao!
La GinaMondo says:
Utilissimo post!! Napoli è nei miei TravelDreams quindi spero di poter vedere presto con i miei occhi tutti i luoghi che hai descritto… E anche mangiare tutte le leccornie!!!!
Ciao!
La GinaMondo
http://www.laginamondo.com
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
guarda più che i monumenti non devi perderti tutte le cose da mangiare!! scherzo, Napoli è bella davvero, quasi quasi mi posso aggregare a te e tornarci??? 🙂
cerca davvero di far avverare questo #traveldream perche ne vale davvero la pena!
un bacione!
Affa - Tafi says:
Napoli è davvero speciale! io ci sono stata due volte e ho deciso che è una di quelle città da mettere in repertorio, in cui bisogna tornare ogni tanto a scoprire cose nuove! quando andrai non dimenticare di fare una visita al Teatro San Carlo, guidata se non dovesse esserci nessuno spettacolo è un vero posto magico!
https://mangioviaggiando.it/2017/06/12/napoli-in-quattro-giorni/
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
hai proprio ragione, e non vedo l’ora di tornarci a Napoli!
il Teatro san Carlo purtroppo non ho avuto modo di visitarlo, lo metterò di sicuro tra le cose da vedere per la prossima volta!
elisabetta says:
Bellissimo post!
anche io non ho mai visitato Napoli ma spero di andarci appena possibile!
Mi hai fatto proprio venir voglia di vederla!!!
Eleonora | Viaggiatori Nel Tempo says:
grazie mille!
Napoli è stata davvero una bellissima sorpresa anche per me!
ciao!