Se siete a Roma e avete una mezza giornata libera, vi consiglio di fare una visita a Villa Gregoriana a Tivoli (non fatevi ingannare dal nome: a Roma quando parlano di villa intendono i parchi… si tratta quindi di un parco!).
Il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli è un luogo di straordinaria bellezza naturale e storica. Situato alla base dell’acropoli dell’antica città di Tivoli, questo parco è stato commissionato da Papa Gregorio XVI nel 1835 e comprende una serie di sentieri panoramici, cascate spettacolari e antiche rovine romane.
Il percorso di Villa Gregoriana è unico e ben segnalato, e grazie alla mappa scaricabile all’ingresso è facile anche muoversi tra i vari sentieri.
La Visita dura circa due ore, ed il percorso principale si snoda attraverso una serie di sentieri ben segnalati che conducono i visitatori alla scoperta delle principali attrazioni del parco. Questi sentieri offrono splendide viste panoramiche sulla Valle dell’Aniene e sui dintorni. Sebbene il percorso sia un susseguirsi di sali e scendi con molti gradini, il che non la rende adatta a chi ha problemi di mobilità, lungo il percorso però ci sono tantissime panchine dove potersi riposare e ammirare il panorama, oltre a fontanelle e bagni.
Villa Gregoriana è racchiusa tra il fiume Aniene e l’altura dove si trova l’antica acropoli romana. Papa Gregorio XVI la volle fortemente intorno al 1834 per cercare di porre rimedio alle continue alluvioni causate dal fiume Aniene che mettevano in serio pericolo la città di Tivoli.
Il Percorso inizia con il Belvedere (1) da cui si può ammirare il panorama della Villa Grogoriana e il tempio di Vesta che si erge in alto. Proseguendo il percorso si fa una piccola deviazione per arrivare ai Cunicoli di Monte Catillo (2), da cui si può vedere facilmente la deviazione artificiale del fiume Aniene che è stata fatta nel 1832 quando con un complesso progetto di ingegneria idraulica vennero realizzate due gallerie parallele lunghe quasi 300 m scavate nel Monte Catillo che convergono poi nella grande cascata artificiale, alta ben 120 metri, e che permise alla città di Tivoli di non essere più inondata dalle piene del fiume.
Pensate che questa è la seconda cascata più alta d’Italia, dopo la cascata delle Marmore!
Continuando il percorso si può fare un’altra piccola deviazione per arrivare a vedere la cascata anche dal basso, per ammirarne tutta la potenza.
Continuando lungo il percorso poi si arriva alla Radura di Monte Lupo (4), zona aperta e panoramica situata lungo uno dei sentieri principali del parco, che offre una vista incantevole sul paesaggio circostante. Dalla radura si possono ammirare viste spettacolari sulla valle sottostante e sul Ponte Lupo, un antico ponte romano che attraversa il fiume Aniene. Questo ponte è una delle testimonianze dell’ingegneria romana presenti nell’area, con le sue arcate imponenti che si stagliano contro il verde della valle.
Risalendo la strada verso l’uscita, si arriva alle bellissime Grotte di Nettuno (5), un’incantevole grotta naturale che si trova alla base della Grande Cascata. Vicino si trova anche la Grotta delle Sirene, un’altra grotta affascinante che un tempo era accessibile solo tramite una scaletta scoscesa, ora resa più sicura per i visitatori. La bellezza della Grotta di Nettuno sta anche nell’arrivarci, attraverso il Cunicolo del Miollis, un traforo finestrato scavato nella roccia alla fine dell’800. prima di questo cunicolo, pensate che le persone dovevano calarsi da una corda per raggiungere le grotte!
Il percorso si chiude con una serie di tornanti che riportano verso l’uscita del parco. Lungo il percorso di ritorno si possono ammirare ulteriori scorci panoramici e piccole cascate, rendendo il ritorno altrettanto affascinante quanto l’andata.
In conclusione Villa Gregoriana a Tivoli è molto più di un semplice parco; è un viaggio nel tempo e nella bellezza naturale, un luogo dove la maestosità della natura si fonde con l’ingegno umano. Le sue cascate spettacolari, i sentieri immersi nel verde e le antiche rovine romane raccontano storie di un passato glorioso, offrendo al contempo un rifugio sereno e rinfrescante dalla frenesia della vita moderna. Visitare Villa Gregoriana significa perdersi nella meraviglia della sua vegetazione lussureggiante, ascoltare il fragore delle sue acque, e ritrovare una connessione con la storia e con la natura. È una tappa imprescindibile per chiunque desideri esplorare i tesori nascosti del Lazio e scoprire un angolo d’Italia dove il tempo sembra essersi fermato.
Informazioni pratiche:
Villa Gregoriana – Tivoli
Largo Sant’Angelo – Tivoli
Biglietto di ingresso 10€ – gratuito per i soci FAI e per i bimbi sotto i 5 anni