Abbiamo cosi scoperto perle vere e proprie, come Vigoleno: un borgo-castello dove tutto sembra, pur nella ristrettezza dello spazio, un labirinto in cui non sai mai dove ti trovi, se nel borgo ottocentesco o nel castello medievaleggiante, tanto si specchiano l’uno nell’altro.
L’intero borgo, di forma ellissoidale, è racchiuso da imponenti ed integre mura merlate, percorse interamente da un camminamento di ronda dal quale si ha l’opportunità di ammirare un’eccezionale panoramica su tutta la Val Stirone.
Vigoleno è un esempio perfetto della logica abitativa del medioevo.
In questo paesino abbiamo visitato il mastio (l’ingresso costa 3.5€) e poi il bellissimo presepe meccanico che era esposto vicino alla chiesa di San Giorgio.
Vicino a Vigoleno, da visitare ci sarebbe anche Castell’Arquato, meta da noi già visitata in passato. Castell’Arquato è un borgo d’arte di rara bellezza pervaso di atmosfere d’altri tempi. Ha basse case a schiera color mattone e vicoli stretti in acciottolato che portano alla cima del colle, dove si apre l’ampia piazza monumentale.
Un altro borgo da vedere sempre nei paraggi è quello di Grazzano Visconti, sebbene rispetto agli altri sia leggermente più “finto”, poiché si tratta di un borgo in stile medioevale di proprietà dei discendenti del duca Giuseppe Visconti di Modrone, che lo fece costruire tra i primi del 900 e il 1941. (quindi di medioevale non ha molto, ma è carino comunque da visitare, con i suoi negozietti di oggetti tipici medioevali, come balestre e spade).
Il giorno dopo siamo invece scesi verso i territori parmensi e siamo stati a visitare il paese di Fontanellato, dove al centro del borgo si erge, incantevole, la Rocca Sanvitale, circondata da ampio fossato d”acqua.
Tutto intorno al castello la domenica ci sono bancarelline che vendono oggettini o anche cibi tipici del luogo. L’ingresso al castello costa 7€, ma non vi so dire se ne vale la pena o no poiché noi non siamo entrati. Comunque carino farci una passeggiata di domenica mattina.
Per terminare il giro, un tocco di sano consumismo: l’outlet di Fidenza, che in periodo di saldi devo dire che si è rivelato un’ottima mossa.
Menzione speciale va alla Locanda dei 2, dove abbiamo cenato e dormito sabato sera.
È un’antica stazione di posta tra Vernasca e Bardi, immersa nella natura e posto di relax e silenzio reso ovattato dalla neve che la circondava. Ci siamo trovati davvero bene. Il posto oltre ad avere delle camere di B&B è anche ristorante, e se anche passate dalla zona in giornata, vi consiglio di fermarvi e farvi cucinare qualcosa da loro!
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